Il corto “Agnus Day” di Giuseppe Isoni trionfa alla V edizione del Calabria Movie Film Festival
“Patres” di Saverio Tavano si aggiudica il premio come Miglior Corto in Calabria
Miglior regia “Foto di gruppo” di Tommaso Frangini; Miglior attore Antonio Guerra per “A piedi nudi” di Luca Esposito; Miglior attrice a Erin Doherty per If you’re happy di Phoebe Arnstein; Premio Punto di ritorno a Thirstygirl di Alexandra Qi
Crotone, 5 agosto – È “Agnus Day”, cortometraggio d’esordio del regista Giuseppe Isoni, che racconta la storia di un ragazzo emarginato, in un viaggio tra bullismo, narcisismo social e misticismo ad aggiudicarsi il premio come miglior film della 5/a edizione di Calabria Movie Film Festival. La manifestazione, che continua a promuovere e valorizzare il talento dei giovani registi, si è svolta dal 1 al 4 agosto a Crotone, confermandosi come uno degli appuntamenti culturali più attesi e partecipati in Calabria.
Il premio, che consiste in una pregiata scultura raffigurante la regione Calabria in oro 24 carati, realizzato dagli orafi Michele e Antonio Affidato è stato consegnato dal costumista Massimo Cantini Parrini, presidente di giuria insieme a Valentina De Amicis, Simone Bozzelli e Daria D’antonio con la seguente motivazione: “per la sapiente capacità registica nel raccontare attraverso una metafora la potenziale forza distruttiva del virtuale dei social media”.
Interamente girato nella regione Valle d’Aosta, tra i comuni di Aosta e Villeneuve e nelle frazioni di Albard e Barmaz, e in patois, la lingua francoprovenzale parlata in Valle d’Aosta, Agnus Day riporta sul grande schermo le vicende di un ragazzino emarginato di dodici anni che vive in un villaggio dove viene costantemente maltrattato. Finché un giorno accade un “miracolo”: dopo essere stato vittima di bullismo per l’ennesima volta, le sue lacrime si trasformano in sangue. La notizia di questo evento diventa virale su Internet e riempie i cuori e le teste degli abitanti del villaggio di eccitazione mistica. Con tutti gli occhi della gente puntati su di lui, deve decidere come trattare gli altri, specialmente quelli che lo hanno sempre umiliato.
Come ha dichiarato Isoni: “Vincere un premio è sempre bellissimo, vincerlo in una cornice come il Calabria Movie è ancora più speciale perché il livello delle selezioni era altissimo, l’organizzazione perfetta, e la partecipazione della gente di Crotone straordinaria, Per me, questo premio ha un valore speciale perché rende merito alle persone che hanno lavorato a questo progetto, dalla produzione alla crew, agli attori. Penso ai miei produttori di Materiali Sonori Cinema Pierfrancesco Bigazzi, Andrea Rapallini e Matteo Laguni che con me hanno affrontato questa lunga traversata durata anni, al direttore della fotografia Emilio Costa che ha fatto un lavoro incredibile, a Zackari Delmas e agli altri attori che hanno abbracciato questo progetto difficile e mi hanno seguito, e alla Film Commission VDA che ha reso possibile lo sviluppo del film. A prescindere dal riscontro internazionale, è il nostro secondo festival di cinema in Italia ed è il secondo nel quale vinciamo come miglior film, e sono contento perché valorizza il lavoro di tutte le persone che hanno contribuito alla realizzazione del film”.