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Al Castello Svevo di Cosenza in scena il genius loci con “Exit&Friends”, show cases e una visual art al femminile. Ospite Giobbe Covatta in “La divina commediola”

L’appuntamento con l’arte e la creatività calabrese è il 17 settembre al Castello Normanno Svevo di Cosenza. Dalle ore 19.30, e per oltre due ore, all’interno di quello che ormai è il simbolo del fermento culturale del nostro territorio, sarà possibile assistere a show cases inediti e di diverso ritmo musicale e visitare una mostra di illustrazioni tutta al femminile. A sostenere Piano B nella realizzazione della line up di questa quarta edizione, ancora una volta l’up patriot to art Massimo Garritano a cui si è affiancato l’illustratore Gianluca Gallo.

Exit&Friends è la sezione che Piano B dedica al genio creativo, amici che negli anni hanno sostenuto gli interventi dell’organizzazione, tra questi Alessandro Ruvio, cantautore anche molto impegnato nel socialeUna grande festa a cui Erika Liuzzi, Anna Infante e Pietro Pietramala sono particolarmente legati perché vuole essere un omaggio alla propria città ed alla Calabria, alla sua arte tout court ed al pubblico che ha sempre sostenuto il settore della cultura. Ad esibirsi quest’anno 5 gruppi musicali che presenteranno i loro ultimi lavori discografici: cantautori, arrangiatori, musicisti, interpreti che hanno trovato il modo, nell’ultimo anno, di esprimersi in nuove opere. “Mai come in questo momento è necessaria una propulsione creativa atta a mantenere vigili le coscienze, le orecchie e gli occhi distratti” commenta così Massimo Garritano nel presentare gli artisti: la cantautrice Ida Scarlato con il suo primo album “Sinceramente”, un mix di pop, musica d’autore e jazz che lascia spazio ad una ricerca costante di contaminazioni (con lei Giuseppe Santelli (pianoforte) Mario d’Ambrosio (basso el.) Simone Ritacca (batteria)); Mattia Tenuta al suo primo lavoro da solista, è interprete, cantautore e compositore con risultati sempre più interessanti dal rocksteady al soul, dal funk al jazz, sempre alla ricerca di un linguaggio personale che propone in “Io cerco l’uscita” (con lui Corrado Mendicino (Piano e Synt) Luigi Greco (Chitarra El.) Emanuele Gallo (Basso el.) Francesco Montebello (Batteria)); i Peaceful Land, un luogo immaginario in cui ognuno di noi vorrebbe vivere; un luogo magico, surreale, utopico dove prendono vita personaggi e ambientazioni, ma è anche un’esperienza sonora che prende forma da tre musicisti (Carlo Cimino (Basso el, Chitarra el., Tastiere) Danilo Guido (Fiati, elettronica) Francesco Borrelli (Batteria)) per poi confluire in un unico panorama di suoni; Sugar For Your Lips (Antonio Belmonte (voce, chitarra ritmica e percussioni), Vincenzo Maria Campolongo (chitarra el), Gianpasquale Blefari (basso el) e Domenico Bellizzi (batteria e testi)), una recente esibizione al Teatro Ariston per la finale nazionale di Sanremo Rock ed un nuovo lavoro discografico, la loro musica è stata definita “pedagogica e maieutica” ed il loro rock è ispirato alle grandi band che hanno segnato l’ alternative rock; The Kertians (Alessandro Lobardi (compositore, chitarra, arrangiatore) Biagio Greco (batterista, programmatore)  è un progetto musicale estremamente innovativo e ad alto contenuto tecnologico, il loro contributo video mostrerà come i confini che delineano i limiti del suono e della performance sono superabili aprendo gli strumenti tradizionali ad una nuova dimensione; le composizioni riflettono i temi musicali della tradizione greco-bizantina.

La sezione Visual Art è invece tutta al femminile “il filo conduttore è sicuramente la cura con cui vengono realizzati i lavori, una cura che definirei artigianale – commenta Gianluca Gallo – Tutte le bravissime artiste coinvolte esprimono il loro talento e la loro sensibilità “sporcandosi” le mani con colori e inchiostro, mettendo letteralmente nero su bianco le loro idee. Una scelta che in questa modernità sempre più ipertecnologica e ossessionata dalla perfezione non può che trasmettere umanità e riesce a far arrivare con ancora più forza e realtà le emozioni e le idee che si vogliono trasmettere”. Michela De Marco, è una “galaxy artist”, acquerelli colorati e disegno digitale per illustrare l’universo che immagina, Margherita Mari, architetta, attraverso l’uso di tecniche grafiche miste (china, pastelli, acquerelli e acrilico su carta e cartone),  delinea e plasma lo spazio grafico con gesto dinamico e sintetico; Alma Aurora Paci, colori vivissimi e tratto secco come un epigramma o una condanna a vivere,al centro gli umani, scarnificati nelle forme ed esaltati nelle tinte, un carnevale ambientato nel limbo di una terra di mezzo dove non si è più uomini o donne ma mezze anime; Federica Armeni ed il suo progetto Octopus Vision, una serie di illustrazioni raffiguranti donne dai colli lunghi collocate sempre in contesti diversi fra loro; Giorgia Cerchiara, esprime la sua creatività con un intreccio enigmatico di colori e forme poco chiare e definite, si avvale di molteplici tecniche, talvolta anche mescolandole tra loro; To Lynn, il suo stile è sintetico, lascia spesso le immagini indefinite, è un gioco a levare in cui l’osservatore unisce i punti.

“Decidere di mettere su una mostra di visual art totalmente al femminile – continua Gallo – non è stata dettata da una scelta ideologica ma più dalle contingenze; tuttavia, in accordo con Piano B si è valutato che una totale presenza femminile -soprattutto in questo particolare ambito- può indirettamente veicolare un messaggio capace di contribuire ad una causa importante, quella femminile, che personalmente mi sta molto a cuore, e di questo non posso che esserne contento”.

Ospite della serata Giobbe Covatta in “La Divina Commediola”, un momento di riflessione sui diritti dei bambini, tutele da garantire e tutelare quotidianamente; la versione “apocrifa” della Commedia scritta da tal Ciro Alighieri, ovviamente in napoletano ha contenuti spassosi e divertenti, ma pone al centro la Convenzione Internazionale sui diritti dell’infanzia e dell’adolescenza: conoscere i modi più comuni con cui questi diritti vengono calpestati equivale a diffondere una cultura di rispetto, di pace e di eguaglianza per tutte le generazioni.

Ancora una volta, grazie al privilegio di poter condividere insieme al pubblico ed agli artisti la passione per la narrazione in tutte le sue forme, Piano B propone il giusto contenitore da cui estrarre insieme la meraviglia e la riflessione, con creatività, energia e condivisione.

Per partecipare è necessario avere il green pass o esibire tampone delle ultime 48 ore, i posti sono limitati ed i biglietti sono disponibili da Inprimafila a Cosenza e anche online.

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