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ALL’ITCG “PITAGORA-CALVOSA” DI CASTROVILLARI NASCE IL PRIMO MUSEO ALLESTITO ALL’INTERNO DI UNA SCUOLA ITALIANA.

Castrovillari – L’ITCG “Pitagora-Calvosa” è lieto di comunicare a tutta la comunità scolastica e a tutti i cittadini l’apertura al pubblico del “Pitagora Calvosa Laboratory Museum”. L’importante evento d’inaugurazione di questa struttura, che andrà ad arricchire il patrimonio culturale cittadino, è fissato per martedì 6 febbraio alle ore 18.

Nella stessa giornata all’Istituto “Pitagora-Calvosa”, con sede in corso Calabria, si terrà l’Open Day per accogliere gli alunni delle scuole medie di Castrovillari e del circondario. Saranno presenti all’inaugurazione Vincenzo Tedesco, il dirigente scolastico dell’IIS “Mattei-Pitagora-Calvosa” e Domenico Lo Polito, sindaco della città. Durante la cerimonia si evidenzieranno le dinamiche, le riflessioni, le gioie, le preoccupazioni, i principi, le certezze e tutto ciò che ha contribuito all’ideazione del progetto di allestimento del Museo. “Siamo partiti dal fatto che la scuola ha una funzione insostituibile nella formazione della persona e nella creazione di una capacità critica, selettiva e costruttiva – dice il prof. Francesco Mazza, ideatore e responsabile del progetto. Da tale consapevolezza è nata l’idea di arricchire il nostro istituto di un qualcosa di originale e particolare, un Laboratorio Museo, il primo in assoluto in Italia all’interno di una Scuola”. Il “Pi.Ca.Lab. Museum” ha tre sezioni nel suo interno, distribuite su un’imponente area dell’Istituto, una dedicata alla storia della Magna Grecia, la seconda alla Storia della contabilità e dell’innovazione tecnologica, la terza alla Paleontologia. “Il progetto laboratoriale, museologico e museografico dovrà valorizzare la ricchezza delle collezioni, – spiega il prof. Mazza – ponendo attenzione ai processi della natura, agli aspetti della storia della scienza, alle criticità ambientali, passate ed emergenti, alle scoperte della scienza. L’idea progettuale, in buona sostanza, deve mettere lo studente in primis, attraverso l’utilizzo a scopo didattico ed extracurriculare nei percorsi per le competenze trasversali e l’orientamento e successivamente il pubblico, attraverso le visite guidate, nelle condizioni di interagire, dialogare, materialmente o virtualmente, con i reperti, i campioni da analizzare, anche appositamente predisposti a tale scopo, e con i docenti stessi”. La cittadinanza tutta è invitata a parteci

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