Uscito il libro comico-satirico d’esordio di Daniele Isabella “Le comiche di Sapò” (Caravella Editrice)
Ad inizio marzo 2023 è uscito il libro comico-satirico d’esordio di Daniele Isabella (Torino, 1981), dal titolo Le comiche di Sapò, per La Caravella Editrice. Si tratta di una raccolta di racconti incentrata su un personaggio-maschera che si chiama Sapò, in parte ispirato alle comiche del cinema muto, Chaplin, Keaton, Llyod (più Tati), in parte alla tradizione teatrale della commedia dell’arte, dei giullari, fino ad arrivare a Dario Fo e a Paolo Villaggio.
Anche l’ispirazione nei confronti della realtà quotidiana è stata fondamentale, quella del presente.
Le prefazioni sono state curate da Maurizio Milani, Gianni Fantoni, Alessandro Ciacci, artisti teatrali e televisivi del genere comico, da Enrico Giacovelli, critico cinematografico, e da Flavio Sciolè, attore-regista sperimentale. Il disegno di copertina è stato realizzato da Enrico Mazzone, il creatore della mostra.
Sapò è un personaggio strampalato. Sembra uscito direttamente da una comica del cinema muto degli esordi. Vive da solo in una zona residenziale di una grande città italiana del nord (potrebbe essere Torino, la città dell’autore). Ha circa quarantacinque anni, fa il traslocatore da sempre, ama la fotografia, il rock’n’roll anni ’50 e la cucina. Parla poco, più che altro bofonchia. Spesso è sbadato, combina guai anche grossi, ma il mondo che lo circonda è più assurdo di lui. Lisa è la sua musa, ma non è ricambiato; ogni tanto sogna di avere una vita con lei. Alto, magro ma con la pancia sporgente, baffetti, occhiali e un ciuffo (grigio) alla Elvis, Sapò è una persona fondamentalmente felice e che ama stare con gli altri.
La comicità surreale di Sapò ha qualcosa di estraniante: è molto difficile identificarsi in lui, ritrovare qualcosa di noi. Secondo alcuni giornalisti che hanno recensito il libro, la sua è una comicità più vicina a quella di Buster Keaton, di Marcovaldo di Calvino e di Tati, rispetto a Chaplin e Villaggio, l’inventore della maschera italiana contemporanea più famosa, Fantozzi.
L’opera è stata presentata in diverse librerie La Feltrinelli; da settembre 2023 l’autore si sta confrontando pubblicamente in diverse biblioteche italiane.
Ad ottobre 2023 il libro è entrato nel catalogo ufficiale al prestito nelle biblioteche della città di Torino e provincia. Nel 2025 verrà realizzato un primo cortometraggio tratto da uno dei racconti presenti nel libro e un altro libro, dunque il secondo della serie.
Da fine febbraio 2024 sono state inaugurate, al momento, cinque mostre in Finlandia, con un centinaio di disegni realizzati da Enrico Mazzone, ispirati al libro.
Hanno partecipato alle varie presentazioni, molti attori, musicisti, scrittori e diversi speaker radiofonici legati a Torino, ma non solo: Enrico Giacovelli, Stefano Gorno, Dario Benedetto, Luca Atzori, Flavio Sciolè, Andrea Ciuchetti, Maksim Cristam, Daria Spada, Christian Liguori, Cesare Di Nunno, Paolo Zirilli, Marco Guglielmi, Roberto Vaio, Fabio Raschellà. Edoardo Mastrocola, Luca Ballauri, Fabio Arato, Massimo Belardo, Danilo Tacchino, Gemma Cassia
