Crotone, Sbarco del 22 Luglio: Arrestato lo Scafista
Il personale della Questura di Crotone, insieme ai militari della Sezione Operativa Navale della Guardia di Finanza, ha arrestato un cittadino iraniano accusato di essere uno scafista.
Le indagini sono iniziate immediatamente dopo lo sbarco del 22 luglio 2025, quando 73 migranti, recuperati da un’imbarcazione in avaria al largo delle coste di Crotone, sono stati scortati dalla Capitaneria di Porto fino al porto cittadino. Dopo il soccorso da parte del personale sanitario, i migranti sono stati trasferiti presso il Regional Hub di Isola Capo Rizzuto per le operazioni di identificazione.
L’operazione, condotta dalla Squadra Mobile della Questura di Crotone e dai finanzieri della Sezione Operativa Navale, sotto la direzione della Procura della Repubblica di Crotone, guidata dal Procuratore Domenico Guarascio, ha avuto l’obiettivo di identificare i responsabili dei trasferimenti dalla Turchia alle coste calabresi. Le indagini si sono concentrate sia sulla ricostruzione delle fasi del viaggio degli scafisti all’estero, sia sulle modalità di traversata e sbarco in Italia.
Le testimonianze di alcuni migranti si sono rivelate fondamentali per individuare l’unico scafista, il quale ha gestito l’intera traversata e condotto l’imbarcazione dalla Turchia. I primi dati investigativi sono stati ulteriormente avvalorati dall’analisi dettagliata dei cellulari dei migranti, che hanno fornito ulteriori indizi sul ruolo di “capitano” ricoperto dal cittadino iraniano durante il viaggio clandestino.
Sulla base di prove solide, è stato disposto il fermo dello scafista, ora detenuto presso la Casa Circondariale locale e a disposizione della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Crotone.
Le indagini continuano per raccogliere ulteriori elementi.
