Emergenza Povertà Minorile in Calabria: L’Appello di UNICEF
CATANZARO – 28 SETTEMBRE 2025. Con l’approssimarsi delle elezioni regionali di novembre, UNICEF lancia in Calabria l’Agenda 2025-2030, un documento strategico che delinea azioni fondamentali per la protezione dei diritti di bambini e adolescenti.
Rivolta ai candidati alla Presidenza della Regione, questa iniziativa è parte di una campagna nazionale che mira a mettere al centro dell’agenda politica le problematiche legate ai minori, in un contesto in cui la situazione è critica.
“Non possiamo più considerare i bambini come un tema marginale,” ha affermato Giuseppe Raiola, presidente del Comitato regionale UNICEF Calabria. “Al 1° gennaio 2025, i minorenni rappresentano il 15,6% della popolazione calabrese. Tuttavia, il 48,8% di loro è a rischio povertà ed esclusione sociale, mentre il 26,8% delle famiglie vive in condizioni di povertà relativa. Questi dati evidenziano un’emergenza che la politica non può permettersi di ignorare; investire nell’infanzia vuol dire investire nel futuro della nostra regione.”
Il documento mette in luce diverse criticità: in Calabria, il tasso di dispersione scolastica è allarmante, con il 21,6% nel primo ciclo e l’11,6% nel secondo, superiori alla media nazionale; i servizi per l’infanzia sono inadeguati, con i nidi che coprono solo il 15,7% dei bambini da 0 a 2 anni, ben al di sotto degli obiettivi europei; e il 48% delle scuole rimane inaccessibile per i minori con disabilità. Inoltre, il tasso NEET ha raggiunto nel 2024 un preoccupante 26,2%, quasi il doppio della media italiana.
L’Agenda di UNICEF delinea cinque aree critiche di intervento: cambiamento climatico e sostenibilità, non discriminazione, educazione di qualità, salute mentale e benessere psicosociale, e genitorialità responsiva. A queste si aggiungono l’importanza dell’ascolto e della partecipazione attiva dei giovani, il rafforzamento dei servizi sociali e sanitari, e la necessità di un quadro legislativo che tuteli i diritti delle nuove generazioni.
“Questa Agenda non è solo un elenco di buone intenzioni,” ha proseguito Raiola. “È un progetto concreto per costruire una Calabria a misura di bambino. Chiediamo ai candidati di prendere impegni chiari: investire in scuole inclusive, sostenere le famiglie, garantire servizi educativi e sociali accessibili, e sviluppare strategie efficaci contro la dispersione scolastica e la povertà minorile. La nostra Regione ha un saldo demografico giovane rispetto ad altre aree del Paese, e questo deve essere visto come un’opportunità.”
Il documento include anche il Manifesto delle ragazze e dei ragazzi, frutto dell’ascolto e del coinvolgimento attivo dei giovani volontari UNICEF e del Servizio Civile Universale, che hanno espresso sfide e raccomandazioni per il futuro.
“È tempo che la Calabria smetta di considerare i bambini solo come un numero,” ha concluso Raiola. “Dare priorità ai loro diritti significa costruire una società più equa, inclusiva e sostenibile. Chiediamo ai candidati alla Presidenza di sottoscrivere questo impegno con coraggio e responsabilità.”

