Cronaca

Al via E!State Liberi!, l’estate responsabile di Libera sui beni confiscati alle mafie

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L’iniziativa dei campi di Formazione e Impegno offre un’opportunità unica per coinvolgersi attivamente in progetti di rigenerazione sociale e culturale. Partecipare a questi campi significa non solo scoprire luoghi un tempo segnati dalla mafia, ma anche contribuire a un cambiamento positivo attraverso attività pratiche e formative.

Con 19 campi in Calabria e più di 160 esperienze in tutta Italia, i partecipanti, tra cui minorenni, maggiorenni e gruppi organizzati, avranno la possibilità di lavorare su terreni confiscati e collaborare con cooperative sociali e associazioni. Temi come il caporalato, la giustizia sociale e ambientale, e le resistenze antifasciste saranno al centro delle attività, favorendo un forte senso di comunità e impegno civico.

Ogni campo dura da 6 a 7 giorni e include attività pratiche, come la manutenzione di beni confiscati e supporto a servizi sociali, mentre i partecipanti possono anche approfittare di eventi culturali e formativi, come il “Festival dei libri contro le mafie” a Lamezia Terme. L’inclusione di pensionati e pensionate dello SPI CGIL arricchisce ulteriormente l’esperienza, portando una dimensione intergenerazionale al progetto.

In sintesi, questi campi non solo offrono un’esperienza formativa, ma rappresentano anche un passo significativo verso la costruzione di una società più giusta e consapevole.