La Calabria sostiene la lotta contro il Parkinson con “Un Passo per il Parkinson” a Reggio Calabria
In occasione della Giornata Nazionale Parkinson, che si celebra sabato 29 novembre, la Calabria si unisce a oltre 90 centri neurologici in tutta Italia per promuovere la consapevolezza su una malattia neurodegenerativa che colpisce più di 300.000 persone nel Paese. L’iniziativa è organizzata dalla Fondazione LIMPE per il Parkinson ETS, con il patrocinio della Società Italiana Parkinson e Disordini del Movimento – LIMPE-DISMOV ETS.
La Giornata Nazionale Parkinson rappresenta un’importante opportunità per sensibilizzare il pubblico e le istituzioni riguardo alla malattia. Durante questa giornata, i centri neurologici apriranno le loro porte per offrire consulenze gratuite, informazioni scientifiche e attività informative rivolte a pazienti, famiglie e cittadini.
Quest’anno, una novità di rilievo è “Un Passo per il Parkinson”: una passeggiata inclusiva che si svolgerà in diverse località italiane, grazie alla collaborazione tra centri neurologici e associazioni locali. L’evento è aperto a tutti, inclusi pazienti, familiari, caregiver e professionisti del settore, e si propone di sottolineare l’importanza dell’attività fisica nella gestione della malattia. La ricerca ha dimostrato che l’esercizio regolare può contribuire a rallentare la progressione del Parkinson, migliorando equilibrio, mobilità e benessere psicologico.
Per ulteriori dettagli sui centri aperti e le attività programmate, è possibile consultare il sito fondazionelimpe.it o contattare il numero verde 800.149.626, attivo dal lunedì al venerdì dalle 10 alle 17, e sabato 29 dalle 9 alle 13.
L’iniziativa gode del patrocinio della Rai e della Media Partnership della TGR e di Rai Radio1.
Attività in Calabria per la Giornata Nazionale Parkinson
A Reggio Calabria, l’Unità Operativa di Neurologia dell’USLCentrotoscana e l’Associazione NoixParkinson hanno organizzato un incontro online dalle 9.15 alle 10.45, per fornire informazioni sulla malattia. L’evento comprenderà un collegamento tra diverse Case Parkinson e un intervento del presidente dell’UPD Isolotto, Gino Fantechi, che condividerà la sua esperienza. Inoltre, il dottor Benelli, specialista in medicina dello sport, parlerà dei benefici dell’attività fisica per i disturbi del movimento. La mattinata si concluderà con una camminata sul Lungomare I. Falcomatà, per promuovere l’inclusione e l’importanza del movimento.
Cosenza ospiterà due eventi speciali. Alle 10.00, i cittadini sono invitati a partecipare a una camminata in Piazza dei Bruzi, seguita da un incontro chiamato “A domanda rispondo”, dove esperti risponderanno alle domande di pazienti e familiari. Nel pomeriggio, alle 18.00, un incontro divulgativo si terrà al Cubo Restaurant e Coffee, presso l’Università della Calabria, per facilitare il dialogo tra esperti e partecipanti.
Il professor Michele Tinazzi, presidente della Fondazione LIMPE per il Parkinson e direttore della Scuola di Specializzazione in Neurologia dell’Università di Verona, sottolinea l’importanza della Giornata Nazionale Parkinson: “Questa iniziativa unisce migliaia di persone in un gesto di solidarietà e partecipazione, evidenziando come l’attività fisica costituisca un elemento fondamentale nel trattamento della malattia.”
Istituita nel 2009, la Giornata Nazionale Parkinson rappresenta un appuntamento consolidato per medici, ricercatori, pazienti e caregiver, contribuendo a un grande progetto di informazione e sostegno.
L’iniziativa è sostenuta da Bial Italia S.r.l., Chiesi Italia S.p.A, Istituto Luso Farmaco d’Italia, e PIAM Farmaceutici S.p.A.
Il Parkinson è una malattia neurologica causata dalla morte progressiva dei neuroni che controllano i movimenti, manifestandosi con sintomi come tremori, rigidità muscolare e lentezza nei movimenti, oltre a fatica, depressione e insonnia. Nonostante le terapie disponibili per gestire i sintomi, non esiste ancora una cura definitiva per questa patologia.
La Fondazione LIMPE per il Parkinson ETS, attiva dal 2014, si dedica al sostegno della ricerca e alla sensibilizzazione riguardo la malattia, fornendo informazioni corrette a pazienti, familiari e operatori sanitari.

