Sequestro di Opera Abusiva a Crotone: L’Intervento della Polizia Edilizia
Il Nucleo di Polizia Edilizia del Comando della Polizia Locale di Crotone ha portato a termine un’importante operazione di sequestro di un’opera edilizia abusiva, frutto di indagini condotte nella frazione di Papanice. L’azione è stata coordinata dalla Procura della Repubblica, sotto la direzione del Procuratore Capo, dott. Domenico Guarascio.
Il sequestro, avvenuto nel pomeriggio del 12 novembre, è scaturito da un decreto di sequestro preventivo emesso dal Giudice per le Indagini Preliminari (GIP) del Tribunale di Crotone. L’immobile coinvolto, di notevoli dimensioni, è una costruzione a due piani, con un volume abusivo di circa 350 mq, comprensiva di una dependance, realizzata senza alcun permesso di costruire e in aperta violazione delle normative urbanistiche.
Le indagini preliminari, avviate dal Nucleo di Polizia Edilizia, hanno rivelato gravi indizi sulla realizzazione dell’opera, che ha comportato un’alterazione significativa dell’assetto urbanistico della zona. Attualmente, tre persone sono indagate, tra cui il proprietario dell’immobile, il titolare della ditta esecutrice dei lavori e il progettista-direttore dei lavori, per reati previsti dal D.P.R. 380/2001, noto come Testo Unico dell’Edilizia.
È importante sottolineare che il procedimento è ancora nella fase delle indagini preliminari. In base al principio della presunzione di innocenza, la responsabilità degli indagati sarà determinata solo al termine di un eventuale processo e con sentenza irrevocabile.
Questa operazione si inserisce in una strategia più ampia, concordata con la Procura della Repubblica di Crotone, finalizzata a combattere l’abusivismo edilizio e a garantire il rispetto delle normative urbanistiche nel territorio.

