Emergenza abitativa ad Arghillà: associazioni convocano manifestazione per il 15 dicembre
Reggio Calabria, 10 dicembre 2025 — A pochi giorni dal Natale, decine di famiglie del Comparto 6 di Arghillà vivono una condizione di estrema precarietà dopo lo sgombero disposto dall’Ordinanza Sindacale n. 27 del 26 marzo 2025. Nonostante siano trascorsi nove mesi, l’amministrazione comunale non avrebbe ancora predisposto soluzioni abitative alternative per gli oltre 110 alloggi interessati: circa 30 nuclei sono ancora senza casa, molte altre famiglie sono state disperse e costrette in situazioni di grande disagio.
Tra gli sfrattati ci sono minori, anziani, persone con disabilità e madri sole, tutte con i requisiti per l’accesso all’edilizia popolare ma, denunciano le associazioni, “senza risposte concrete”. «Il regalo più grande per noi — dicono le famiglie del Comparto 6 — è poter vivere in serenità, festeggiare il Natale senza il timore di rimanere senza un tetto. Senza una casa non c’è vita né futuro per i nostri figli».
Le associazioni Noi Siamo Arghillà – La Rinascita e Un Mondo di Mondi, rappresentate rispettivamente da Patrizia D’Aguì e Giacomo Marino, accusano l’amministrazione di «totale indifferenza» e chiedono l’immediata adozione di un piano straordinario per l’assegnazione degli alloggi, con il coinvolgimento diretto delle famiglie e delle associazioni in un tavolo interistituzionale. «La casa non è un privilegio, ma un diritto fondamentale», affermano i due presidenti.
Per chiedere risposte urgenti e per sensibilizzare l’opinione pubblica, le due realtà hanno convocato una manifestazione di solidarietà per il 15 dicembre alle ore 10:30 in Piazza Italia. L’iniziativa, spiegano gli organizzatori, vuole essere «non solo un atto di protesta per il rispetto della legalità, ma un grido di speranza per chi non ha più voce».
Le associazioni rivolgono un appello ai cittadini e ai media affinché partecipino alla manifestazione e sostengano la richiesta di soluzioni dignitose e immediate per le famiglie del Comparto 6.
