Ambiente

Il Comune di Crotone impugna il Decreto di Autorizzazione Ambientale per l’Impianto A2A

Questa mattina, la giunta comunale ha deliberato di impugnare il decreto dirigenziale del 14 luglio 2025, che concedeva alla società A2A un’autorizzazione integrata ambientale per l’adeguamento del suo impianto esistente, in linea con le migliori tecnologie disponibili (B.A.T.).

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Il mandato per il ricorso è stato conferito al Professore Renato Rolli, esperto di diritto amministrativo all’Università della Calabria, e all’avvocato Dario Sammarro, entrambi membri dello stesso studio legale. La richiesta di annullamento si basa su diversi vizi di legittimità, già evidenziati nel parere negativo del Comune di Crotone durante la conferenza di servizi.

Il sindaco Voce ha commentato: «Con questa impugnativa, seguiamo un percorso giuridico che riflette le posizioni espresse nella Conferenza di servizi, davanti a tutti gli enti e le autorità competenti. Ci sono diverse problematiche, tra cui la violazione delle normative sul rischio idrogeologico, che rendono inaccettabile il rilascio di un’autorizzazione che, sotto le spoglie di un adeguamento tecnologico, rappresenta in realtà un ampliamento dell’impianto, in contrasto con le normative di settore.»

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