Il Rotary club di Crotone ha organizzato il Convegno dal titolo “INTELLIGENZA ARTIFICIALE: PASSATO, PRESENTE E FUTURO
Come l’intelligenza artificiale muterà inevitabilmente la società” che si è tenuto il 19 novembre presso la sede del club sita in piazza Castello.
L’incontro è stato progettato e coordinato da Patrizia Malena, Presidente Commissione Effettivo del Rotary Club, che ha individuato l’estrema importanza e la significativa attualità dei temi oggetto del Convegno. L’iniziativa, considerata la rilevanza degli argomenti trattati, è stata fortemente sostenuta e abilmente promossa da Maria Fontana Ardito, Presidente del Rotary Club Crotone.
Relatori di alto profilo, esperti in IA, hanno esaminato con chiarezza espositiva: le origini dottrinali, l’attuale contesto normativo e le prospettive future tra criticità e opportunità professionali.
La Presidente Maria Fontana Ardito ha introdotto l’incontro e ha presentato i relatori.
Fabrizio Capocasale, docente nel programma di dottorato di ricerca in Science and Economics presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore e fondatore di Refurby – azienda che si distingue nel settore dell’economia circolare e dei dispositivi ricondizionati – ha moderato il tema dell’intelligenza artificiale, evidenziandone il potenziale trasformativo e gli effetti nei vari settori; dalla medicina all’agricoltura, fino all’industria, energia, finanza e istruzione. Capocasale ha condiviso la sua esperienza sull’integrazione ed uso dell’IA e ha sottolineato l’importanza della Intelligenza Artificiale nel riconsiderare il concetto di antropocentrismo, mettendo l’uomo al centro della riflessione e ha definito il ruolo della tecnologia nella nostra società.
Il fascino degli sviluppi tecnologici dall’astrattezza del mito greco alla concretezza dei tempi odierni è stato il contenuto della relazione di Michele Filippelli, Componente Gruppo di Studio A.I. Ministero Giustizia e fondatore di GiuriMatrix – prima intelligenza artificiale giuridica deduttiva. L’utilizzo diretto e indiretto dell’intelligenza artificiale appartiene alle società civili e influenza le decisioni della persona, tanto nel lavoro quanto nella professione – ha sostenuto Filippelli. La lenta legislazione in corso e la carente regolamentazione della distribuzione e della modalità di fruizione dell’AI generativa, impone agli organismi di categoria competenti, attraverso le offerte formative di settore, l’obbligo prudenziale di istruire e accompagnare l’utente che si approccia ai software del caso. È così anche per il diritto laddove forme artificiali di intelligenze iniziano a far parte degli strumenti legali dei giuristi, come ad esempio GiuriMatrix, vero e proprio assistente legale virtuale, che sintetizza documenti, effettua ricerche normative e giurisprudenziali, individua punti contestabili di atti processuali e motivi di impugnazione, predispone bozze di domande introduttive e suggerisce strategie difensive – ha concluso Filippelli.
Dario Megna, fondatore e amministratore di Officina Kreativa – agenzia specializzata nella creazione di esperienze digitali innovative per grandi brand – ha introdotto il concetto di tecnologie esponenziali, presentando esempi di grandi innovazioni tecnologiche e focalizzandosi sul tempo impiegato per raggiungere il primo milione di utenti. Megna ha di seguito esaminato esempi pratici di applicazioni reali dell’intelligenza artificiale, in particolare nel campo dei contenuti multimediali, analizzando sia i rischi potenziali che le opportunità offerte da questa tecnologia. Megna, a conclusione del suo intervento, ha esaminato i lavori destinati a scomparire e quelli che emergeranno, offrendo una prospettiva ottimistica sull’uso degli strumenti di IA che miglioreranno la nostra vita nel prossimo futuro. Ampio spazio è stato dato alla interazione con la platea che ha seguito i lavori del convegno con grande attenzione e vivo interesse. I numerosi partecipanti hanno offerto significativi spunti di riflessione focalizzati da un lato sui rischi e dall’altro sulle opportunità dell’Intelligenza Artificiale.