Il Tribunale di Crotone, attraverso l’Ufficio Esecuzioni e Procedure Concorsuali, ha emesso un provvedimento storico il 31 Maggio 2025 (R.G. E.D.I. n. 1/2025), dichiarando l’inesigibilità definitiva dei debiti precedenti alla data di deposito del ricorso di un debitore incapiente. Questa pronuncia rappresenta uno dei primi significativi successi in Italia nell’applicazione dell’istituto dell’esdebitazione, introdotto dal Decreto Legge n. 137/2020 e dettagliato nell’art. 283 del Codice della Crisi d’Impresa e dell’Insolvenza (C.C.I.).

Il Giudice, Dott. Emmanuele Agostini, ha accolto il ricorso presentato dall’advisor legale, Avv. Paola Bellomo, basandosi sulla relazione approfondita dell’Organismo di Composizione della Crisi (O.C.C.) di Crotone, redatta dalla gestore della crisi, Dott.ssa Maria Teresa Scerbo.

Il provvedimento riconosce il debitore come “persona fisica meritevole”, incapace di offrire ai creditori alcuna utilità, né immediata né futura. Questa decisione cruciale implica che il debitore meritevole non è obbligato a rimborsare i creditori. Il Tribunale ha confermato che il debitore non dispone di un patrimonio significativo e che il suo reddito, sommato a quello del coniuge, è inferiore al minimo necessario per il sostentamento del nucleo familiare. Le cause del sovraindebitamento sono attribuibili a una serie di eventi lavorativi sfortunati, escludendo qualsiasi dolo, colpa grave o frode.

Questa sentenza offre una seconda opportunità al debitore, permettendo di liberarsi completamente dal peso dei debiti. Inoltre, rappresenta un’importante applicazione pratica della normativa recente, aprendo un percorso giurisprudenziale fondamentale per la gestione del sovraindebitamento in situazioni di comprovata incapacità reddituale e patrimoniale.

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