
Reggio Calabria: Arrestati undici membri di un’organizzazione dedita ai furti
I membri della Squadra Mobile di Reggio Calabria hanno eseguito undici arresti, accusando gli indagati di associazione per delinquere, furto aggravato, ricettazione e porto abusivo di armi da fuoco.

Le indagini hanno rivelato l’esistenza di un gruppo criminale strutturato con ruoli ben definiti. In meno di sei mesi, gli arrestati hanno compiuto oltre dieci furti, portando via quasi 150.000 euro in contanti e beni preziosi dai loro obiettivi.
Una giovane donna era incaricata di monitorare le abitazioni da derubare, registrando le abitudini dei proprietari e spesso utilizzando finte citofonate per verificare la presenza di persone nell’appartamento.
Per pianificare l’ingresso nelle case e identificare le vie di fuga più sicure, gli indagati effettuavano ripetuti sopralluoghi durante la giornata. Al termine delle osservazioni, organizzavano riunioni operative per definire i dettagli dell’azione, suddividendosi i compiti.
Quando entravano in azione, agivano con rapidità, forzando le porte d’ingresso o muovendosi agilmente tra balconi e grondaie. Una volta all’interno, razziavano stanze e casseforti, fuggendo a bordo di veicoli diversi. In alcuni casi, sono state sottratte anche armi legalmente detenute.
Al termine dei furti, i capi dell’organizzazione distribuivano il bottino in base al “grado di rischio” affrontato da ciascun membro durante le incursioni.
L’operazione, denominata “Case Sicure”, ha visto il coinvolgimento di oltre settanta agenti della Questura.