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VIDEO – Conferenza Stampa su avanzamento dei lavori per la Basilica Cattedrale di Santa Maria Assunta

L’8 ottobre 2025, l’Arcivescovo Alberto Torriani ha presieduto una conferenza stampa presso la curia arcivescovile di Crotone per discutere i progressi dei lavori di messa in sicurezza sismica e restauro della Basilica Cattedrale di Santa Maria Assunta. Questo incontro ha coinciso con la presentazione della lettera pastorale per il biennio 2025-2027, segnando un passo significativo per un progetto che era rimasto in stallo per oltre due anni, dopo i primi sondaggi effettuati sotto il pavimento.

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Dettagli del Progetto e Tempistiche

L’architetto Nicola Bruno, direttore dell’Ufficio Tecnico per i Beni Culturali della Diocesi di Cassano all’Ionio, ha fornito dettagli tecnici sull’intervento. Nominato responsabile unico del procedimento nel luglio 2025, Bruno ha annunciato che il progetto esecutivo, completo di tutte le necessarie autorizzazioni, sarà pubblicato per gara d’appalto entro la fine dell’anno. I lavori sono previsti per una durata di circa 180 giorni, con termine fissato al 30 giugno 2026, mentre la rendicontazione finale dovrà concludersi entro il 30 agosto 2026.

La cattedrale, chiusa dal giugno 2024 per motivi di sicurezza, dovrebbe riaprire al pubblico a settembre 2026, con la puntualità del cronoprogramma essenziale per garantire il finanziamento PNRR di quasi 2,5 milioni di euro.

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Interventi Strutturali e Sicurezza

Il progetto di miglioramento sismico prevede interventi su vari elementi dell’edificio, tra cui i paramenti murari, la copertura e il campanile, il quale presenta un significativo degrado strutturale. Sono previsti lavori di irrigidimento della struttura, rifacimento dei solai e rinforzo dei paramenti murari. Inoltre, le capriate lignee del tetto, ormai deteriorate, saranno sostituite con una nuova struttura che rispetterà la conformazione originale.

Le indagini geologiche e termografiche hanno rivelato che l’edificio non soddisfa gli standard antisismici attuali; tuttavia, l’intervento è giustificato non da un rischio immediato, ma dalla volontà di migliorare la sicurezza sismica e garantire la conservazione del bene nel lungo periodo.

Valorizzazione del Patrimonio Artistico e Partecipazione Cittadina

Parallelamente ai lavori strutturali finanziati dal PNRR, è previsto un finanziamento di 100.000 euro da parte del Ministero della Cultura per la catalogazione e il restauro delle opere d’arte all’interno della Cattedrale, comprese pale d’altare e arredi sacri. Ogni fase dei lavori sarà accompagnata da un’accurata catalogazione e conservazione degli elementi decorativi, sotto l’occhio vigile della Soprintendenza.

Un aspetto innovativo dell’iniziativa è la volontà di rendere il cantiere un’opportunità di conoscenza e coinvolgimento per la comunità. L’architetto Bruno ha rivelato che, in collaborazione con la Soprintendenza e il Vescovo, si sta lavorando per creare un cantiere aperto, permettendo ai cittadini di esplorare gli spazi e scoprire il patrimonio artistico della Cattedrale durante le fasi di restauro.

Infine, la diocesi sta preparando un progetto per richiedere un ulteriore contributo di 2 milioni di euro da fondi CEI, destinato al completamento dei lavori necessari per il ripristino funzionale e l’adeguamento liturgico del complesso monumentale.