Auditorium di Catanzaro: La Scienza contro la Disinformazione
L’Auditorium dell’Università Magna Græcia di Catanzaro ha accolto un folto pubblico per l’incontro intitolato “Malattie infettive emergenti e disinformazione – La scienza contro il rumore dell’antiscienza”. Questo evento rappresenta il primo passo del progetto “No More Fake News”, parte integrante delle attività di Terza Missione dell’ateneo calabrese. La mattinata è stata caratterizzata da interventi di spessore scientifico, espressi in un linguaggio accessibile, pensato per coinvolgere un’audience variegata composta da studenti universitari e delle scuole superiori della provincia.
Il rettore Giovanni Cuda ha aperto i lavori, evidenziando l’importanza del ruolo dell’Università come punto di riferimento culturale e sociale. «È fondamentale – ha affermato Cuda – educare i giovani e i cittadini sull’importanza di consultare fonti ufficiali e autorevoli in ambito scientifico e sanitario. Un approccio basato su dati concreti e metodi rigorosi è essenziale per combattere la crescente ondata di disinformazione che minaccia la salute pubblica. Il nostro Ateneo, che gioca un ruolo chiave nella formazione di medici e specialisti, ha deciso di schierarsi in prima linea contro le fake news, promuovendo questa iniziativa a difesa della scienza e dell’informazione corretta».
Il tema centrale dell’incontro è stato il contrasto alla disinformazione in campo medico-scientifico. Il professore Stefano Alcaro, coordinatore del progetto “No More Fake News”, ha sottolineato l’importanza di unire le forze: «Portare la scienza nella società è una responsabilità collettiva, non solo degli scienziati. Con questa iniziativa, l’Università Magna Græcia si conferma un motore attivo di cultura scientifica, impegnata a rafforzare il legame tra conoscenza, responsabilità sociale e partecipazione civica».
Il programma ha visto la partecipazione di esperti del mondo accademico e professionale, tra cui Gianluca Farinola, presidente della Società Chimica Italiana, e Carlo Barbalace, presidente dell’Ordine dei Farmacisti di Catanzaro. I panel hanno toccato temi attuali come le malattie infettive emergenti, la prevenzione tramite vaccini e il fenomeno dell’infodemia, moderati da membri dell’UMG di Catanzaro.
Una delle novità dell’evento è stata la presentazione del libro “Antiscienza e Salute”, un’opera fondamentale per navigare le complessità tra scienza e pseudoscienza. Durante la sessione Smart Q&A, condotta da Isabella Romeo, gli studenti hanno avuto l’opportunità di confrontarsi direttamente sulle fake news, evidenziando l’importanza del pensiero critico e della verifica delle fonti in un’epoca di disinformazione.
Tra gli istituti partecipanti figurano il Tecnico “E. Fermi”, l’Istituto Tecnico Tecnologico “E. Scalfaro” e il Polo Liceale “Luigi Siciliani – Giovanna De Nobili”, dimostrando l’ampia adesione della comunità scolastica.
Il progetto “No More Fake News” continuerà nei prossimi nove mesi, con ulteriori eventi e iniziative che coinvolgeranno attivamente gli studenti delle scuole calabresi, promuovendo la cultura della verità e della responsabilità nell’informazione scientifica.

