
VIDEO – Inaugurato a Cariati il Monumento a Mons. Alessandro Vitetti: Un Omaggio alla Sua Eredità Spirituale
Cariati ha celebrato sabato 18 ottobre un evento di grande significato: l’inaugurazione di un monumento dedicato a Mons. Alessandro Vitetti, figura di spicco nella comunità e guida spirituale amata. L’opera, realizzata dall’orafo e scultore Antonio Affidato, è stata fortemente voluta dall’Associazione “Amici di Mons. Alessandro Vitetti”, che ha promosso l’iniziativa.

L’inaugurazione, presieduta da S.E. Mons. Maurizio Aloise, Arcivescovo di Rossano-Cariati, ha visto la partecipazione di numerosi rappresentanti della comunità, tra cui il Sindaco di Cariati, Cataldo Minò, il Parroco Don Gaetano Federico, e il Presidente dell’Associazione Franco Mingrone. Presenti anche Don Giuseppe Scigliano, incaricato della causa di beatificazione di Mons. Vitetti, e vari prelati, insieme a tanti fedeli che hanno voluto rendere omaggio a questo importante sacerdote.
La statua in bronzo, alta circa 1,80 metri, è stata realizzata con la tecnica della fusione a cera persa, un metodo tradizionale che conferisce all’opera una profonda espressività. Mons. Alessandro Vitetti rappresenta un simbolo di servizio, carità e dedizione, valori che ha incarnato nella sua vita e nell’esercizio del suo ministero, testimoniando così un Vangelo vissuto con umiltà e amore.
Il monumento si erge ora come un segno tangibile di gratitudine collettiva, una memoria che restituisce alla città il suo esempio e la sua umanità. L’opera di Antonio Affidato, noto per il suo impegno nell’insegnamento presso l’Accademia di Belle Arti di Catanzaro e Reggio Calabria, riflette una sensibilità artistica profonda e un equilibrio tra tradizione e contemporaneità.
Affidato, collaborando con il padre Michele, Maestro orafo di fama internazionale, ha creato numerosi gioielli e opere d’arte sacra, diventando fornitore ufficiale della Santa Sede. Durante l’inaugurazione, ha espresso la sua emozione per aver potuto rendere omaggio a Mons. Vitetti, affermando: “Quando si semina amore, si raccoglie qualcosa che va oltre quello che cerchiamo su questa terra. Ricordare un ‘Padre’ della comunità attraverso un monumento è come donare all’eternità quell’amore ricevuto. È un grande onore realizzare una statua a suo nome”.
L’inaugurazione del monumento non segna solo un momento di celebrazione, ma rappresenta un atto collettivo di riconoscenza per chi ha dedicato la propria vita a seminare valori destinati a perdurare nel tempo.