
VIDEO – Una Giornata Storica a Cirò: Conclusione di Mirabilia e Gemellaggio con Monte Porzio Catone
Il 15 ottobre 2025, Cirò ha vissuto una giornata memorabile, con un perfetto connubio di promozione internazionale, cultura e diplomazia istituzionale. Questo evento ha segnato un passo fondamentale per la valorizzazione del territorio calabrese, con la città del vino che ha ospitato 50 buyers provenienti da diverse parti del mondo nell’ambito del progetto Mirabilia 2025. La giornata si è conclusa con la firma ufficiale del Patto di Gemellaggio con Monte Porzio Catone, un’alleanza che celebra il legame tra le due città attraverso il genio di Luigi Lilio, il matematico che ha rivoluzionato la misurazione del tempo nel Cinquecento.

Accoglienza e Cultura: La Mattinata con i Buyers Internazionali
La giornata ha preso il via con l’accoglienza di una delegazione di 50 operatori economici, inclusi rappresentanti da Europa e Stati Uniti, tutti coinvolti nel progetto Mirabilia 2025. Accompagnati dal presidente della Camera di Commercio di Catanzaro, Crotone e Vibo Valentia, Pietro Falbo, i buyers hanno avuto l’opportunità di esplorare il patrimonio culturale di Cirò, visitando quattro musei strategici.
Il Museo Luigi Lilio è stato il fulcro della visita, dedicato al medico e astronomo che ha introdotto la riforma del calendario gregoriano. I visitatori hanno poi proseguito verso il Museo di Giano Lacinio, dedicato al teologo e alchimista, e hanno concluso il tour al Museo della Cultura Contadina e al Museo Civico e Archeologico, che offrono una visione complessiva della ricchezza identitaria del territorio.
Il Patto di Gemellaggio con Monte Porzio Catone
Nel pomeriggio, il Consiglio comunale straordinario ha ufficializzato il Patto di Gemellaggio con Monte Porzio Catone, alla presenza del sindaco Massimo Pulcini e di una delegazione istituzionale. Questo gemellaggio non è solo un atto formale, ma rappresenta una connessione profonda tra due città unite dalla tradizione vinicola e dal genio di Luigi Lilio. Il sindaco di Cirò, Mario Sculco, ha sottolineato l’importanza di questo evento per la valorizzazione culturale e turistica della zona, in linea con la visione di una “Calabria Straordinaria”.
Una Visione Strategica per il Territorio
Questa iniziativa si inserisce all’interno di una strategia più ampia dell’Amministrazione comunale, focalizzata sulla valorizzazione della cultura cirotana per rilanciare il turismo esperienziale. Cirò si propone di sviluppare la sua identità legata ai Marcatori Identitari Distintivi (MID) della Calabria, riconoscendo il proprio ruolo cruciale nella storia della scienza e del pensiero.
La programmazione culturale si articola attorno a tre temi principali: la scienza del tempo di Lilio, l’umanesimo di Lacinio e la spiritualità di San Nicodemo Abate, monaco basiliano del X secolo. Questi percorsi si intrecciano, restituendo a Cirò una dimensione di città intellettuale e accogliente.
Celebrazioni e Tradizione: La Festa della Vendemmia
La mattinata del 15 ottobre ha visto anche la seconda edizione della Festa della Vendemmia, organizzata dall’Istituto Omnicomprensivo Luigi Lilio e dalla Pro Loco. Studenti e volontari hanno ricreato le fasi della vendemmia, dalla pigiatura alla produzione del mosto, vestiti in abiti tradizionali contadini e accompagnati da esibizioni della scuola di danza Ypsicron.
Guardando al Futuro
Il sindaco Sculco ha evidenziato come questo gemellaggio offra opportunità di crescita e cooperazione tra le due comunità. “Cirò e Monte Porzio Catone condividono una storia di civiltà e progresso,” ha dichiarato, “e intendono trasformarla in un’occasione concreta di sviluppo.” L’alleanza tra scienza e tradizione, vino e cultura, si proietta verso un futuro di valorizzazione internazionale del territorio, come testimoniato dall’interesse suscitato tra i buyers internazionali e dalla collaborazione con la Camera di Commercio.
