
Crotone: Divieto di Avvicinamento per Donna Indagata per Stalking
La Polizia di Stato di Crotone ha messo in atto un provvedimento cautelare nei confronti di una donna, C.S., del 1984, sottoposta a divieto di avvicinamento con l’installazione di un braccialetto elettronico. L’indagine la vede coinvolta in atti di stalking nei confronti dell’ex compagno e dei suoi familiari, oltre a un’accusa di abbandono di minori.

L’ordinanza è stata emessa dopo la denuncia dell’uomo, stanco dei comportamenti ossessivi e minacciosi della donna. Dopo una relazione durata circa venti anni, C.S. non avrebbe accettato la rottura, intensificando le sue condotte moleste, alimentate anche dall’uso di sostanze stupefacenti. Le aggressioni fisiche e i danni all’auto dell’ex compagno hanno creato un grave stato di ansia e paura per la sua incolumità.
Le indagini, condotte dalla sezione “Reati contro la persona” della Squadra Mobile, hanno attivato immediatamente la procedura del “Codice Rosso”. Gli agenti hanno ricostruito una serie di atti persecutori, minacce e aggressioni non solo nei confronti dell’ex compagno, ma anche del cognato e della cognata. La donna, infatti, è accusata di pedinamenti e minacce, costringendo l’uomo a modificare le sue abitudini quotidiane.
Le dichiarazioni dettagliate della vittima e i risultati dell’indagine, gestiti dalla Procura della Repubblica di Crotone sotto la direzione del procuratore Domenico Guarascio, hanno portato alla richiesta di misure cautelari, prontamente accolte dal GIP del Tribunale di Crotone. La donna non potrà più avvicinarsi all’ex compagno e ai suoi familiari.
In aggiunta, C.S. è anche accusata di abbandono di minori, in quanto in un’occasione avrebbe lasciato la figlia di sei anni da sola in un parco giochi durante la notte.
Il provvedimento sottolinea l’impegno della Polizia di Stato nel contrastare i reati previsti dal “Codice Rosso”. Il Questore di Crotone, Renato Panvino, ha avviato iniziative preventive e di repressione contro la violenza domestica e di genere, incoraggiando le vittime a denunciare ogni forma di violenza, fisica o morale, prima che si trasformi in tragedia.
