
FILANDARI: GIOVANE ARRESTATO CON OLTRE UN CHILO E MEZZO DI DROGA. CONTINUA L’IMPEGNO DEI CARABINIERI NELLA LOTTA AL TRAFFICO DI SOSTANZE STUPEFACENTI
L’Arma dei Carabinieri prosegue con determinazione la sua opera di contrasto al traffico e allo spaccio di sostanze stupefacenti, un ambito in cui la Procura della Repubblica di Vibo Valentia, sotto la guida del Procuratore Capo Dott. Camillo Falvo, sta attuando un forte impulso investigativo e repressivo su tutto il territorio provinciale.

La sera del 10 giugno 2025, una pattuglia congiunta delle Stazioni Carabinieri di Mileto e Francica ha notato un giovane di 29 anni comportarsi in modo sospetto nei pressi della propria abitazione, situata nella frazione Arzona del comune di Filandari. Ritenendo necessaria una verifica approfondita, i militari hanno effettuato una perquisizione personale e domiciliare, avvalendosi anche del supporto della Stazione di Filandari.
Durante la perquisizione, all’interno di un vano cucina adiacente all’abitazione principale, è stato scoperto un consistente quantitativo di sostanze stupefacenti, suddiviso come segue:
- Circa 1,5 kg di marijuana in vari involucri;
- 62 grammi di hashish;
- 49 grammi di cocaina, confezionati in due dosi distinte;
- Un bilancino di precisione.
La tipologia, la quantità e le modalità di confezionamento del materiale rinvenuto indicano chiaramente un intento di spaccio. Di conseguenza, il giovane è stato arrestato in flagranza di reato.
Il sostituto procuratore di turno presso la Procura della Repubblica di Vibo Valentia ha prontamente assunto la direzione delle indagini, inoltrando gli atti al Giudice per le Indagini Preliminari per la valutazione e la convalida dell’arresto.
Questa operazione si inserisce nelle strategie operative delineate dal Comando Provinciale Carabinieri di Vibo Valentia, finalizzate a contrastare il fenomeno del traffico di droga, considerato una delle principali minacce alla sicurezza pubblica.
Si sottolinea che l’indagato deve essere considerato presunto innocente fino a sentenza definitiva, come stabilito dall’art. 27 della Costituzione Italiana.
