LIONSCLUBCROTONEMARCHESATO DONO AL COMUNE DI BELVEDERE DI SPINELLO
Tu non sei felice. Lui ti picchia, vero?” Continuavi a tenere il viso basso, senza dire niente, e continuavi a guardarti le mani. “Dimmelo, ti picchia?” Eri troppo zitta. ”Togliti gli occhiali, ti prego.” Silenzio… “Non devi avere paura…Chiamiamo i poliziotti di servizio dell’ospedale e lo denunciamo e poi è tutto finito.” (da Il numero oscuro di Paola Deplano) La prof.ssa Deplano, docente di lettere presso la scuola secondaria di I grado di Belvedere di Spinello ha preparato i suoi alunni sul tema “25 novembre: Giornata internazionale contro la violenza di genere”. Durante una mattina fredda e piovosa la scuola, l’amministrazione comunale, la parrocchia e il Lions Club Crotone Marchesato hanno voluto dire NO alla violenza sulle donne. Gli interventi del sindaco, avv. Rosario Macrì, dell’assessore dott.ssa Mariella Bellio, dell’assistente sociale dott.ssa Debora Innaro e del presidente del Lions Club avv. Romolo Villirillo hanno avuto un unico denominatore: il RISPETTO della persona in quanto tale e della donna, nello specifico, nella veste di compagna, di madre, di amica, di sorella. I numeri fanno paura: dall’inizio del 2023 in Italia sono stati perpetrati 107 femminicidi; questo dato risulta ormai intollerabile! Gli alunni del prof. Giuseppe Peluso hanno ricordato alcune di loro, attraverso nomi e data della loro morte, per mano dei compagni di vita. Due interpretazioni, in particolare, hanno fatto commuovere l’auditorium: uno stralcio della celebre pièce di Paola Cortellesi e Claudio Santamaria sulla violenza in ambito familiare e il sonetto, attribuito a William Shakespeare, “In piedi, Signori, davanti a una donna”. La comunità di Belvedere non dimenticherà tanto facilmente la celebrazione odierna, non solo per le forti emozioni che ha suscitato, ma soprattutto perché la PANCHINA ROSSA, donata dal Lions Club Crotone Marchesato e benedetta dal parroco, don Silvestre, sarà sempre lì, per ricordare alle generazioni future il dovere di cogliere i segnali e di saper ascoltare e il coraggio di denunciare.
“Amor con amor si paga, chi con amor non paga, degno di amar non è” (F. Petrarca)
