Turismo

Sabato 23 e domenica 24 marzo 2024 si rinnova l’appuntamento con le Giornate FAI di Primavera

Sabato 23 e domenica 24 marzo 2024 si rinnova l’appuntamento con le Giornate FAI di Primavera, il più

importante evento di piazza dedicato al patrimonio culturale e paesaggistico del nostro Paese. La

manifestazione di punta del FAI, giunta alla 32ª edizione, offrirà l’opportunità di scoprire e riscoprire

sorprendenti tesori d’arte e natura in tutta Italia, partecipando alle visite proposte dai volontari della

Fondazione in oltre 750 luoghi in 400 città, la maggior parte dei quali solitamente inaccessibili o poco

conosciuti. 

Un fine settimana con un unico protagonista: il patrimonio di storia, arte e natura italiano. Una ricchezza

del Paese che continua a stupire, luoghi speciali disseminati in ogni angolo della Penisola che rivelano una

straordinaria ricchezza anche dove meno te lo aspetti. Non solo monumenti dal riconosciuto valore

dunque, ma anche siti inediti e paesaggi sconosciuti, la cui importanza in termini di cultura, storia e

tradizioni, talvolta nascosta o non convenzionale, racconta l’identità del Paese più bello del mondo.

La Delegazione di Catanzaro ha organizzato un week-end all’insegna della storia, della natura, dell’arte e del

divertimento, una esperienza nuova e originale grazie alla preziosa disponibilità del Sindaco,

dell’Amministrazione Comunale, della Pro-loco, del Parroco, dei priori delle Confraternite cittadine, della

famiglia Badolato e della famiglia Ferri Lenarciak.

Si comincia dalla Torre di Sant’Antonio (S.Caterina Marina) accessibile sia sabato pomeriggio che domenica

mattina. Una torre cavallara di avvistamento interamente conservata, dove verrà simulato l’attacco dei

pirati. Due cavalieri in costume avvertiranno dell’arrivo dei nemici e allora partiranno segnali di fumo ed

acustici (campanacci) a cui risponderanno le campane della Chiesa di S.Caterina su nel paese.

Sia sabato che domenica si potrà visitare il borgo con le sue numerose Chiese e i magnifici palazzi nobiliari,

ascoltare l’antica ed affascinante storia della cittadina e godere delle Mostra fotografiche e pittoriche

organizzate per l’occasione.

Domenica mattina sarà possibile effettuare una interessante passeggiata naturalistica nell’Avamposto

agricolo autonomo, accompagnati da botanici e zoologi per ammirare la vallata sottostante, con le sue

grotte, i calanchi, i paesaggi immutati nel tempo, la fioritura delle orchidee selvatiche ed i famosi palmenti

rupestri scavati nel granito.

Nel pomeriggio di domenica una esperienza irripetibile: lo scultore Antonio Tropiano ci insegnerà ad

intagliare in un grosso tronco la nostra casa da sogno per realizzare il paese ideale.

Alle 18,00 talk sulle “Spartenze” per riflettere sull’abbandono dei piccoli centri e sugli eventuali ritorni.

Ed ancora zeppolata promossa dalla Pro-loco e cene e pranzi nei catoji e nei ristoranti tipici di cucina

paesana.

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