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Azione Legale del Circolo per l’Ambiente IBIS ODV: Esposto alla Procura per Contrastare il Campeggio Abusivo nella ZSC Foce del Fiume Neto

Crotone, 28 maggio 2025 – Il Circolo per l’Ambiente IBIS ODV ha presentato un esposto formale alla Procura della Repubblica di Crotone per prevenire l’installazione di un campeggio abusivo all’interno della Zona Speciale di Conservazione (ZSC) Foce del Fiume Neto, in particolare nell’area della Spiaggia di Talesi (N 39.190441, E 17.141014 – Crotone KR), in vista della prossima stagione estiva.

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La Foce del Fiume Neto è un patrimonio naturale di grande valore, riconosciuto a livello europeo e protetto come ZSC “Foce Neto” (Cod. IT9320095) e Zona di Protezione Speciale (ZPS) “Marchesato e Fiume Neto” (Cod. IT9320302). Questi riconoscimenti, istituiti dalla Regione Calabria e parte della Rete Natura 2000, evidenziano l’importanza cruciale dell’area per la conservazione della biodiversità.

Il sito si distingue per una notevole varietà di habitat, che comprendono elementi ripariali, boschi retrodunali, paludi, zone umide e una costa sabbiosa con sistemi dunali ben conservati. Questa diversità ambientale è fondamentale per molte specie animali e vegetali. L’area riveste un’importanza vitale per l’ornitofauna, fungendo da luogo di nidificazione, transito e svernamento per diverse specie di uccelli, compresi rapaci e uccelli acquatici e palustri, alcuni dei quali sono rari o minacciati a livello europeo. È anche riconosciuta come Area di Rilevanza Erpetologica Nazionale (AREN) a causa della significativa presenza di anfibi e rettili. La vegetazione autoctona e le formazioni boschive di interesse comunitario arricchiscono ulteriormente questo ecosistema delicato, che include anche biotopi sensibili come sorgenti d’acqua e affioramenti rocciosi.

“Ogni anno, con l’arrivo dell’estate, assistiamo impotenti all’occupazione di un’area che dovrebbe essere tutelata con la massima attenzione,” afferma Girolamo Parretta, presidente del Circolo per l’Ambiente IBIS ODV. “Il campeggio libero nelle Zone Speciali di Conservazione è severamente vietato e rappresenta una minaccia diretta per la biodiversità e la salute ambientale. Le pratiche abusive, prive di autorizzazioni e di servizi igienici adeguati, comportano un grave rischio di contaminazione. In particolare, l’uso di fiamme libere mette a repentaglio l’integrità del bosco litoraneo, un elemento vitale e già vulnerabile del nostro ecosistema.”

L’esposto evidenzia come queste attività illegali violino le rigorose misure di salvaguardia e gestione stabilite per il sito, che mirano a prevenire il degrado degli habitat e il disturbo delle specie. La presenza di un campeggio abusivo in un’area protetta a livello europeo rappresenta una grave infrazione delle normative ambientali e paesaggistiche vigenti.

Il Circolo per l’Ambiente IBIS ODV sollecita la Procura della Repubblica di Crotone a avviare un’indagine approfondita per identificare i responsabili di tali attività illecite e a prendere con urgenza tutte le misure necessarie per impedire l’installazione del campeggio nella prossima stagione estiva. L’obiettivo principale è garantire la sicurezza dell’area, prevenendo incendi e degrado ambientale, e tutelare questo inestimabile patrimonio naturale.

Circolo per l’Ambiente IBIS ODV

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