
Rivoluzione Sanitaria a Crotone: Nuovi Interventi per un Ospedale al Passo coi Tempi
Non solo ristrutturazioni, ma anche un significativo passo verso l’innovazione tecnologica. L’Azienda Sanitaria Provinciale di Crotone, supportata dalla Regione Calabria e da Azienda Zero, sta portando avanti un progetto ambizioso per rendere l’ospedale San Giovanni di Dio più funzionale e vicina alle esigenze della comunità. Gli interventi, previsti per essere completati entro l’autunno, pongono le basi per un sistema sanitario più equo, inclusivo e al passo con i tempi.

Tre i principali interventi strutturali in fase di ultimazione. La nuova Unità di Emodinamica, situata al piano terra accanto a Cardiologia e con una superficie di circa 300 metri quadrati, permetterà ai cittadini di ricevere cure specialistiche in loco, evitando spostamenti e garantendo un’assistenza più tempestiva e di qualità. Il valore dell’opera è di 293.136,44 euro.
In arrivo anche un’area poliambulatoriale che sorgerà negli spazi antistanti l’ex pronto soccorso. Questo nuovo centro ambulatoriale mira a potenziare i servizi disponibili, con un investimento di 700.000 euro.
La Terapia Intensiva, attualmente al primo piano, verrà ampliata grazie alla ristrutturazione dei locali adiacenti, aumentando così la capacità ricettiva e migliorando la sicurezza per i pazienti critici. Questo intervento ha un valore di 914.297 euro. Già operativa è la Terapia Subintensiva, inaugurata lo scorso anno, un primo passo significativo nel rafforzamento dell’area critica.
Parallelamente, l’ASP di Crotone sta implementando progetti di digitalizzazione e potenziamento delle infrastrutture tecnologiche, finanziati tramite fondi PNRR e altre risorse nazionali ed europee.
Tra i progetti più significativi vi è l’introduzione della cartella clinica elettronica di reparto, l’upgrade del sistema LIS e l’implementazione di nuove piattaforme RIS/PACS, oltre a soluzioni per l’Anatomia Patologica e l’Order Manager. Questi sistemi, interconnessi e collegati al repository regionale e al Fascicolo Sanitario Elettronico 2.0, hanno un valore complessivo di 1,8 milioni di euro.
In fase di attivazione ci sono anche sistemi avanzati di cyber security (800.000 euro), il sistema AppIO (35.000 euro) e l’adozione dello SPID (15.000 euro). Inoltre, è in corso la migrazione di nove servizi aziendali sul Polo Strategico Nazionale (Cloud Pubblico), con un investimento di 850.000 euro distribuiti su dieci anni, già a buon punto. Un ulteriore progetto prevede la realizzazione di una rete di trasmissione dati a banda ultralarga per tutte le sedi ASP, garantendo connettività in fibra ottica con almeno 1 Gbps. Sul fronte del Fascicolo Sanitario Elettronico 2.0, sono in atto attività di integrazione con referti di Radiodiagnostica e lettere di dimissione ospedaliere. L’ASP è stata inoltre abilitata come centro di registrazione locale per il rilascio delle firme digitali al personale medico, con sei unità già operative.
Questi interventi, sia materiali che immateriali, mirano a rendere i servizi sanitari più accessibili, innovativi ed efficaci, in risposta ai bisogni dei cittadini.
“Il percorso di trasformazione che stiamo attuando – ha dichiarato il Commissario Straordinario dell’ASP di Crotone, Monica Calamai – rappresenta l’impegno dell’Azienda nel coniugare interventi strutturali e innovazione digitale. Vogliamo offrire un’assistenza sanitaria di qualità, prossima ai cittadini e pronta ad affrontare le sfide future. Tutto ciò è possibile grazie alle risorse pubbliche e comunitarie, che stiamo traducendo in opere concrete, restituite alla comunità sotto forma di servizi sanitari più moderni, inclusivi e affidabili.”
