CronacaTurismo

Sottoscritto il Protocollo d’Intesa per la Prevenzione Antimafia nel Settore Turistico

Questa mattina, la Prefettura di Vibo Valentia ha ospitato la firma del Protocollo d’intesa mirato alla prevenzione amministrativa antimafia nel settore turistico-alberghiero e della ristorazione. L’iniziativa, sostenuta dal Ministero dell’Interno, si propone di affrontare il problema degli illeciti che tradizionalmente affliggono queste attività, sia in fase di avvio che nella gestione operativa.

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L’incontro, presieduto dal Prefetto di Vibo Valentia, ha visto la partecipazione dei vertici provinciali delle Forze di Polizia, dei Sindaci dei Comuni di Joppolo e Pizzo, dei Commissari straordinari del Comune di Tropea, e dei rappresentanti della Camera di Commercio di Catanzaro, Crotone e Vibo Valentia, insieme a esponenti di Federalberghi Calabria e Federturismo Confindustria Vibo Valentia.

Il Protocollo, aperto all’adesione di ulteriori enti interessati, prevede la creazione di un Osservatorio provinciale. Questo organismo avrà il compito di monitorare i tentativi di infiltrazione della criminalità organizzata, fornendo indicazioni strategiche per una migliore comprensione e gestione del fenomeno.

Con la firma dell’accordo, i Comuni coinvolti si impegnano anche ad ampliare la richiesta di comunicazione antimafia, superando le previsioni legislative attualmente in vigore. Ciò include le attività private avviate tramite segnalazione certificata di inizio attività (SCIA), con l’obiettivo di garantire una prevenzione più efficace contro ingerenze illecite in un settore fondamentale per il territorio vibonese.

Al termine dell’evento, il Prefetto Anna Aurora Colosimo ha sottolineato l’importanza di una collaborazione tra i firmatari, essenziale per proteggere il settore turistico-alberghiero e della ristorazione da eventuali infiltrazioni della criminalità e per sviluppare strategie concrete di contrasto, attraverso le ricerche condotte dal nuovo Osservatorio provinciale.

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