Calabria: il Congresso SIP mette in luce le sfide e le prospettive della pediatria
CATANZARO – 27 NOVEMBRE 2025. Si è svolto oggi il XXXVIII Congresso della Società Italiana di Pediatria – Calabria, un evento che ha rappresentato un’importante occasione di aggiornamento e confronto tra professionisti del settore, con l’obiettivo di potenziare la qualità dell’assistenza pediatrica nella regione.
Sotto la direzione scientifica della professoressa Daniela Concolino, il Congresso ha trattato questioni cruciali per la salute di bambini e adolescenti, un ambito che sta affrontando crescenti e complessi bisogni. Tra i temi principali, l’assistenza domiciliare, le cure palliative e il trasporto pediatrico, elementi essenziali per migliorare il servizio nella realtà calabrese.
Un intervento molto atteso è stato quello di Francesco Lucia, che ha illustrato il panorama attuale degli screening neonatali, strumenti fondamentali per la diagnosi precoce di condizioni come la SMA, le immunodeficienze e le malattie metaboliche. «Il contributo del dottor Lucia è stato determinante – ha commentato Concolino – per chiarire l’organizzazione dello screening per l’atrofia muscolare spinale, una patologia grave che richiede diagnosi tempestive per permettere l’accesso a terapie salvavita».
Lucia ha descritto un modello organizzativo attualmente in uso in Calabria, caratterizzato da una presa in carico rapida e un coordinamento efficiente. Questa iniziativa, nata dalla sinergia tra le Regioni Calabria e Campania, è ora riconosciuta come un percorso regionale strutturato. «Abbiamo definito e formalizzato il procedimento – ha affermato Lucia – per garantire non solo lo screening, ma anche un accesso immediato alle cure. Siamo pronti ad avviare il programma, e il completamento delle ultime fasi organizzative è imminente: una notizia positiva per il nostro sistema».
Il Congresso ha proseguito con aggiornamenti scientifici e discussioni su problematiche emergenti in vari ambiti della pediatria, inclusa un’interessante analisi sull’impatto dell’intelligenza artificiale nel settore. La professoressa Concolino ha sottolineato l’importanza di tradurre le discussioni in azioni concrete: «Abbiamo esaminato questioni che riguardano i nostri bambini, in un contesto specifico come quello calabrese. È fondamentale che le criticità emerse siano affrontate con soluzioni pratiche, e apprezziamo la disponibilità della Regione a collaborare per attuare queste misure».
La professoressa ha anche richiamato l’attenzione sulle carenze strutturali della pediatria in Calabria: «Il sistema presenta elementi di forza e debolezza. Tra le criticità principali si evidenzia la mancanza di ospedali pediatrici e di specialità dedicate. È necessario istituire punti di riferimento per i bambini affetti da patologie specifiche, su cui è imprescindibile lavorare».
Concludendo, la professoressa Concolino ha riflettuto sull’importanza di un’organizzazione efficace del sistema sanitario: «Le risorse sono disponibili; ora è fondamentale utilizzarle per ottenere risultati tangibili».

