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Casabona: Inaugurata la Fattoria Terapeutica del Progetto Bosco

Una giornata dedicata alla valorizzazione del territorio, ricca di attività laboratoriali e all’aperto, ha visto grandi e piccini impegnati nella riscoperta del mondo degli asini.

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Il 8 giugno, Casabona ha accolto con entusiasmo l’inaugurazione della fattoria terapeutica dedicata alla produzione di latte d’asina e all’onoterapia, frutto del Progetto Bosco promosso dall’associazione Sabir e sostenuto dalla Fondazione CON IL SUD tramite il bando Terre Colte. Situata in circa 50 ettari di verde comunale, concessi in comodato d’uso gratuito, la struttura di località San Francesco ha riunito istituzioni, famiglie, professionisti del sociale, operatori culturali e numerosi bambini, offrendo un programma ricco e variegato che ha messo in luce il legame tra uomo, natura e territorio.

Dopo il tradizionale taglio del nastro, accompagnato dalle melodie dell’Associazione Musicale ‘Stanislao Pisani’ di Casabona, i visitatori hanno avuto l’opportunità di esplorare la struttura e partecipare a diverse attività coinvolgenti. Tra queste, camminate guidate con Alessandro Frontera di Fili Meridiani, laboratori educativi condotti dalla dottoressa Antonella Spina dell’Università ‘Magna Graecia’ di Catanzaro e la proiezione del docufilm ‘Il passo lento della memoria’, diretto da Ettore Bonanno, che esplora il legame tra asino e mondo contadino.

Bruno, uno degli asini della fattoria, è stato il vero protagonista dell’evento, lasciandosi ammirare e accarezzare dai bambini, che hanno imparato a relazionarsi con questo simpatico animale grazie ai consigli della responsabile delle attività di onoterapia, Piamarta Castagnino, psicologa del centro psico-educativo ‘A Casa di Iulia’ gestito da Sabir.

La giornata si è conclusa con un rituale simbolico di gratitudine verso la terra, a cura di Terre Joniche, seguito da un piacevole momento conviviale organizzato da Gal Kroton, che ha offerto degustazioni gastronomiche e intrattenimento musicale.

Secondo Manuelita Scigliano, presidente di Sabir, l’inaugurazione rappresenta un sogno che diventa realtà: “Finalmente siamo operativi. Questa fattoria deve essere un luogo aperto a tutti i bambini, specialmente a quelli di Casabona. Vogliamo creare sinergie con le associazioni locali per realizzare interessanti attività nei prossimi mesi.”

Anche gli altri partner del progetto condividono questo entusiasmo. Natale Carvello, presidente di Gal Kroton, ha sottolineato l’importanza dell’asino nella tradizione rurale: “Riprendiamo questa tradizione con il nostro allevamento di asino calabrese, avviato proprio a Casabona, un tempo noto come il paese degli asini.”

La dottoressa Spina ha aggiunto: “Abbiamo avviato i primi passi della ricerca scientifica, coinvolgendo i bambini in esperimenti con il latte. Siamo pronti a lanciare il laboratorio per la ricerca sulla qualità e sicurezza del latte d’asina.”

Alessandro Frontera di Fili Meridiani ha commentato: “È stata una giornata straordinaria, arricchita dalla partecipazione dei bambini alle passeggiate guidate. Il nostro compito sarà promuovere il territorio attraverso l’onoturismo, proponendo escursioni nei dintorni.”

Raffaella Conci, vicepresidente della Cooperativa Terre Joniche, ha evidenziato che la cooperativa fornirà paglia e fieno biologico per gli asini e che la struttura ricettiva a Isola di Capo Rizzuto, realizzata in un bene confiscato alla criminalità organizzata, potrà ospitare chi desidera partecipare a forme di turismo responsabile e lento. Un invito a scoprire la Calabria nei suoi aspetti più autentici.

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