Da Bene Confiscato a Simbolo di Riscatto: la rinascita della barca a vela MAVISU
Nei giorni scorsi, la Capitaneria di Porto di Soverato ha ospitato un evento significativo: la consegna ufficiale dell’imbarcazione a vela MAVISU all’Ente per i Parchi Marini Regionali della Calabria (EPMR). Questa barca, confiscata nel 2024 durante un’operazione della Guardia Costiera e successivamente affidata all’Ente tramite un decreto della Prefettura di Catanzaro, assume ora un nuovo significato come fulcro del progetto MARE DENTRO – Viaggio tra i Parchi Marini della Calabria. Un’iniziativa che intreccia legalità, educazione ambientale e inclusione sociale.
Raffaele Greco, Direttore Generale dell’EPMR Calabria, ha enfatizzato l’importanza di trasformare un simbolo di dolore in un motore di speranza. “Questo gesto parla di civiltà e di futuro”, ha dichiarato. “La storia di questa barca dimostra che la legalità può creare opportunità concrete per l’educazione e lo sviluppo. È una vela che unisce istituzioni, scuole e società civile in un’unica rotta: quella della conoscenza, della tutela e della rinascita collettiva”. La consegna dell’imbarcazione è avvenuta il 27 ottobre, dopo la firma di un verbale da parte della Capitaneria di Porto di Soverato, dell’Ufficio delle Dogane di Catanzaro e dell’Ente Parchi, a seguito della confisca definitiva disposta dal Tribunale di Catanzaro.
Il nome MAVISU racchiude in sé l’essenza del progetto: MA come mare, VI come visione, SU come sostenibilità. Tre sillabe che simboleggiano una rotta verso la sostenibilità e l’inclusione, missione che guida il nuovo management dell’Ente nella gestione dei Parchi e delle Riserve marine. Dopo essere stata utilizzata per attività illecite legate al traffico di migranti, l’imbarcazione viene ora restituita alla collettività come strumento educativo, diventando così ambasciatrice della Calabria che rinasce dal mare.
Il progetto coinvolgerà direttamente i ragazzi segnalati dal Centro per la Giustizia Minorile per la Calabria, con il quale l’EPMR ha siglato un accordo di collaborazione. Saranno loro, insieme agli studenti delle scuole coinvolte, a partecipare alle attività a bordo, alle tappe del viaggio e ai laboratori tematici sul mare e sull’ambiente. Questa esperienza rappresenta una scuola di libertà, responsabilità e riscatto, dove giustizia ed educazione si incontrano e la sostenibilità diventa un’occasione di crescita personale e comunitaria.
Durante la prossima stagione estiva 2026, Mare Dentro navigherà tra i principali porti e parchi marini calabresi, da Cirò Marina a Diamante, toccando luoghi di straordinaria bellezza come Le Castella, l’Isola Dino, Scilla, la Secca di Amendolara, Tropea e l’Arco Magno. Ogni tappa sarà dedicata a temi cruciali: tutela ambientale, biodiversità, pesca sostenibile, cultura del mare e turismo responsabile. Un itinerario aperto alle comunità locali, alle scuole, alle associazioni e ai turisti, per promuovere una fruizione sostenibile del patrimonio marino calabrese. L’intero viaggio sarà documentato attraverso un film-documentario dedicato al mare della Calabria e alla nuova vita di Mavisu.
(Fonte: Lenin Montesanto Comunicazione & Lobbying)

