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Versace: “Il Ponte sullo Stretto blocca lo sviluppo della Città Metropolitana”

Il Vice Sindaco Metropolitano, Carmelo Versace, chiarisce che il vero ostacolo per il futuro del Sud non è la bocciatura della Corte dei Conti, ma la lunga attesa per la realizzazione del Ponte sullo Stretto. Questa grande opera, proclamata come un simbolo di progresso da quasi cinquant’anni, ha in realtà frenato lo sviluppo e gli investimenti nella nostra area metropolitana.

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Versace ha rilasciato queste dichiarazioni in seguito alla decisione della Corte dei Conti di negare il visto di legittimità alla delibera CIPESS n. 41/2025, che riguardava il finanziamento del progetto del Ponte. “È importante evidenziare che non è la Corte a bloccare il futuro del Sud, ma una politica miope che da anni concentra risorse su un progetto emblematico, sottraendole a interventi già pronti e necessari per le nostre comunità”, ha affermato.

Secondo il Vice Sindaco, i fondi destinati al Ponte sono stati sottratti dal Fondo per lo Sviluppo e la Coesione (FSC), risorse cruciali per finanziare progetti in Calabria e Sicilia, mirati a colmare il divario infrastrutturale tra nord e sud. “Si parla di circa 1,6 miliardi di euro, dirottati verso il Ponte invece di essere utilizzati per opere prioritarie come la Bovalino–Bagnara, le strade interne, l’alta velocità e la messa in sicurezza delle aree costiere”, ha spiegato.

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Versace mette in guardia sul rischio di una paralisi a catena: “Tutte le opere complementari al Ponte, dai raccordi ferroviari ai nuovi tratti stradali, sono legate all’avvio del cantiere principale. Finché il Ponte resta fermo, anche queste infrastrutture rimarranno in stallo, penalizzando l’intero territorio metropolitano.”

Pur non opponendosi alla realizzazione del Ponte, il Vice Sindaco chiede un cambiamento di approccio politico e finanziario. “Non siamo contro il Ponte, ma a favore dello sviluppo reale del nostro territorio. Non possiamo rimanere fermi in attesa di un’opera che da cinquant’anni è solo sulla carta, mentre le nostre strade e la nostra economia restano indietro.”

In conclusione, Versace sottolinea che “la vera emergenza non è la sentenza della Corte dei Conti, ma la perdita di tempo e di risorse che questa interminabile attesa ci sta costando. La Calabria ha bisogno di cantieri reali, oggi, non di sogni rimandati a domani.”