Il Presidente della Regione Calabria, Roberto Occhiuto firma il decreto, nominati i nuovi assessori ed assegnate le relative deleghe.
Il presidente della Regione Calabria, Roberto Occhiuto, ha ufficialmente avviato una nuova fase amministrativa con la firma di un decreto che sancisce la nomina dei nuovi assessori e l’assegnazione delle relative deleghe. Questo atto rappresenta non solo una semplice formalità, ma segna l’inizio di un’importante avventura politica che guiderà la Regione durante il suo secondo mandato.
“Con la costituzione della nuova Giunta, siamo pronti a intraprendere un percorso che accompagnerà la Calabria verso un futuro migliore”, ha dichiarato il governatore Occhiuto, sottolineando il significato di questo nuovo inizio. Ha colto l’occasione per esprimere una sincera gratitudine ai vertici nazionali e regionali dei partiti che sostengono la maggioranza. Il loro supporto e la loro fiducia, ha affermato, sono stati fondamentali non solo durante la campagna elettorale, ma anche nel processo di formazione di questa nuova squadra di governo, caratterizzato da scelte condivise e collegiali.
La composizione dell’esecutivo è stata attentamente studiata. Ad eccezione di un solo componente tecnico, tutti gli assessori sono stati scelti tra i candidati che hanno partecipato alle recenti elezioni regionali. Questa scelta non solo garantisce una rappresentanza di genere adeguata, ma assicura anche che ogni area della Calabria – nord, centro e sud – abbia la propria voce nel governo regionale, con due rappresentanti per ciascuna circoscrizione elettorale. La nuova Giunta si presenta con un totale di sette assessori, ma Occhiuto ha anticipato che già a novembre sarà presentata una proposta di modifica allo Statuto calabrese al Consiglio regionale. Questa modifica, una volta approvata attraverso le due letture previste, permetterà di ampliare la squadra a nove membri. I due nuovi assessori aggiuntivi saranno designati, uno ciascuno, dai partiti Lega e Noi Moderati.
Il presidente della Giunta ha quindi rivolto i suoi più sinceri auguri di buon lavoro al vicepresidente e agli assessori, che si troveranno a gestire importanti deleghe e responsabilità. Le nomine sono le seguenti:
- Filippo Mancuso: Vicepresidente della Giunta, con competenze in materia di lavori pubblici, urbanistica, difesa del suolo e politiche abitative, settori cruciali per lo sviluppo del territorio.
- Giovanni Calabrese: Assessore che avrà il compito di occuparsi di sviluppo economico, lavoro e politiche attive per l’occupazione, oltre a gestire il turismo e le fiere nazionali e internazionali.
- Gianluca Gallo: Assessore con responsabilità in agricoltura, promozione delle risorse agroalimentari, forestazione e gestione delle aree interne, oltre a occuparsi delle minoranze linguistiche e del trasporto pubblico locale.
- Eulalia Micheli: Assessore per l’istruzione, lo sport e le politiche giovanili, con l’obiettivo di promuovere iniziative che coinvolgano i giovani calabresi.
- Marcello Minenna: Assessore con competenze tecniche in bilancio, patrimonio, programmazione dei fondi nazionali e comunitari, transizione digitale e gestione degli enti strumentali.
- Antonio Montuoro: Assessore per la valorizzazione del capitale umano, innovazione nel lavoro pubblico, legalità, sicurezza e cooperazione internazionale, con un’attenzione particolare all’ambiente.
- Pasqualina Straface: Assessore responsabile delle politiche di inclusione sociale, sussidiarietà e welfare, nonché delle pari opportunità e del benessere animale.
In aggiunta, il presidente della Giunta si riserverà competenze dirette su temi di grande rilevanza come cultura, relazioni con l’Unione Europea, marketing territoriale e promozione delle peculiarità calabresi, attrazione degli investimenti e sviluppo delle infrastrutture, tra altri aspetti chiave.
Con questa nuova Giunta, l’amministrazione Occhiuto si propone di affrontare le sfide future con determinazione e visione, puntando a valorizzare il potenziale della Calabria e a garantire un governo che ascolti e risponda alle esigenze dei cittadini.

