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Il Gruppo Folklorico della Pro Loco di Castrovillari al “Giubileo delle Bande e dello Spettacolo Popolare” a Roma

Si è concluso con grande entusiasmo e oltre ogni previsione il “Giubileo delle Bande e dello Spettacolo Popolare”, che ha trasformato Roma, nei giorni del 10 e 11 maggio 2025, in un palcoscenico all’aperto dedicato a musiche, danze e spettacoli popolari provenienti da ogni angolo del mondo. Questa manifestazione giubilare ha visto la partecipazione di oltre 150 gruppi folklorici, artisti di strada e bande musicali, per un totale di circa 13.000 artisti provenienti da diverse parti d’Italia e del mondo.

L’imponente evento, organizzato dal Dicastero dell’Evangelizzazione della Santa Sede, ha nuovamente visto come protagonista il Gruppo Folklorico della Pro Loco di Castrovillari.

Con oltre 120 partecipanti, il gruppo ha risposto all’appello di Papa Leone XIV, rinnovando la richiesta di pace e cercando nuove vie di dialogo per la risoluzione dei conflitti globali. Questo momento ha rappresentato un’importante occasione di valore religioso, comunitario e identitario per la comunità della Pro Loco, guidata dal Presidente Eugenio Iannelli e dal Direttore Artistico Gerardo Bonifati, Presidente della Federazione Italiana Tradizioni Popolari (F.I.T.P.). La F.I.T.P. è parte integrante del Tavolo Nazionale e Internazionale per la promozione della musica popolare amatoriale, istituito presso il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, che ha collaborato con la F.I.S.P. e il tavolo permanente delle Federazioni Bandistiche Italiane e Nuova Assomusica per rendere possibile la realizzazione di un evento di tale portata.

La manifestazione si è aperta con un pellegrinaggio durante il quale gruppi folklorici da tutta Italia hanno animato le piazze di Roma a loro dedicate per l’Anno Santo. Dopo l’arrivo in Via della Conciliazione, il gruppo si è diretto in preghiera lungo il Cammino Giubilare verso la Basilica di San Pietro. È stato un onore portare la Santa Croce e vivere l’esperienza del passaggio attraverso la Porta Santa, un momento di riconciliazione e comunione eucaristica, simbolo di unione con Dio e sempre aperta per chi si converte. Successivamente, il gruppo si è recato alla Basilica Papale di Santa Maria Maggiore per rendere omaggio alla tomba di Papa Francesco. Con sorpresa, Papa Leone XIV è giunto in forma privata, di ritorno dal Santuario di Genazzano, per onorare il suo predecessore. Dopo una preghiera, il Papa ha salutato i membri del gruppo, esprimendo parole di apprezzamento e benedizione, un’emozione indelebile per tutti i partecipanti, che non avrebbero mai immaginato di trovarsi di fronte al neoeletto Vicario di Cristo.

La serata ha visto musica e canti nella suggestiva cornice di piazza Santa Maria in Trastevere, dove la tradizione si è trasformata in spettacolo e la fede in una festa condivisa. La domenica successiva, in Piazza Cavour, a pochi passi dalla Basilica Vaticana, si è celebrata la Santa Messa presieduta dal pro-prefetto del Dicastero per l’Evangelizzazione, Mons. Rino Fisichella, che ha espresso gratitudine a tutti i membri delle bande e ai rappresentanti dello spettacolo popolare, sottolineando come abbiano portato gioia a Roma, intrattenendo con la loro musica e i loro canti. Grande orgoglio per la comunità di Castrovillari vedere l’Assessore Era Rocco, con fascia tricolore, e Gerardo Bonifati, Presidente Nazionale della F.I.T.P., nel palco d’onore tra le autorità religiose e civili.

A conclusione della Messa giubilare, si è svolta una magnifica sfilata lungo il viale dei giardini di Castel Sant’Angelo fino a Via della Conciliazione e Piazza San Pietro, in attesa del Regina Coeli. Un serpentone colorato di bande e gruppi folklorici ha suonato e intonato canti dedicati al nuovo Papa, con il Gruppo della Pro Loco che ha rappresentato con orgoglio la tradizione calabrese.

Profondamente toccanti sono state le parole del Papa, che ha ringraziato i gruppi presenti per aver allietato la festa di Cristo Buon Pastore con la loro musica e le loro rappresentazioni. La serata si è conclusa con altri canti e balli che hanno entusiasmato i 150.000 fedeli in Piazza San Pietro.

Sulla via del ritorno, è naturale riflettere sul privilegio di aver partecipato a un evento così significativo, consapevoli di riportare a casa la gioia e la certezza di aver vissuto una bella pagina di preghiera e festa. Mons. Fisichella, citando Sant’Agostino, ha affermato: “Quello che voi fate con tanto entusiasmo e passione può diventare la musica e il canto che raggiungono le orecchie di Dio.”

Un’esperienza che ha sicuramente arricchito tutti coloro che hanno avuto l’opportunità di viverla, con la speranza che ogni protagonista possa trasmettere la gioia vissuta a familiari e a tutti coloro che necessitano di speranza.

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