Incontro tra Carabinieri e Studenti: Un Ponte di Fiducia alla Luce di un Episodio Controverso
Il 10 ottobre, il Liceo Linguistico e delle Scienze Umane di Mesoraca ha ospitato un incontro significativo tra l’Arma dei Carabinieri e circa trecento studenti delle scuole superiori del comprensorio Petilino. L’iniziativa, fortemente voluta dai Carabinieri, è stata promossa in risposta a un recente episodio che ha suscitato dibattito: alcuni giovani avevano ripreso un video durante l’intervento dei soccorsi a seguito di un incidente stradale che ha coinvolto una pattuglia dei Carabinieri, commentando in modo irrispettoso nei confronti di un militare ferito.
L’incontro, caratterizzato da un’atmosfera di dialogo e riflessione, ha avuto come obiettivo principale quello di trasformare un episodio negativo in un’opportunità di crescita collettiva. La finalità era quella di rafforzare il legame di fiducia tra i giovani e l’Arma, che da sempre si distingue per il suo impegno nel mondo scolastico e per la promozione di valori fondamentali come rispetto, legalità e solidarietà.
A rappresentare l’Arma dei Carabinieri erano presenti figure di spicco, tra cui il Comandante Provinciale di Crotone, Colonnello Raffaele Giovinazzo, il Comandante della Compagnia di Petilia Policastro, Capitano Ludovico Paterni, e il Maresciallo Ordinario Carmelo Capraro, Comandante della Stazione di Petilia Policastro. Anche i rappresentanti delle amministrazioni comunali hanno partecipato all’evento: il Sindaco di Petilia Policastro, Simone Saporito, il Sindaco di Roccabernarda, Luigi Foresta, e il Vice Sindaco di Mesoraca hanno espresso la loro solidarietà all’Arma.
Presenti anche le Dirigenti scolastiche, Prof.ssa Antonella Parisi del Liceo di Mesoraca e Prof.ssa Tiziana Fiorino dell’Istituto “Margherita Hack” di Petilia Policastro, che hanno evidenziato il ruolo educativo svolto dai Carabinieri nei confronti delle nuove generazioni.
Il Colonnello Giovinazzo, nel suo intervento, ha sottolineato l’importanza del dialogo tra l’Arma e i giovani, definendo questo rapporto come un “ponte che unisce due mondi solo apparentemente distanti”. Ha inoltre ricordato l’impegno quotidiano dei Carabinieri, che operano con dedizione al servizio della comunità, rappresentando un presidio di sicurezza e umanità.
L’incontro si è concluso con un momento toccante: alcuni studenti hanno letto riflessioni personali, esprimendo pubblicamente la loro distanza dal gesto di scherno di pochi coetanei e manifestando solidarietà verso l’Arma dei Carabinieri per il servizio svolto a tutela della collettività.
Questo evento si configura come un esempio concreto di come il dialogo e la condivisione possano contribuire a ricostruire ponti di fiducia e rafforzare i valori del rispetto e della convivenza civile, elementi essenziali nel rapporto tra l’Arma dei Carabinieri e i cittadini, in particolare i più giovani.

