Salute

La Casa di Nemo: Un Nuovo Inizio per i Legami Familiari a Catanzaro

CATANZARO – 19 NOVEMBRE 2025. La “Casa di Nemo”, situata nel Centro sociale di via Salemi nel quartiere Aranceto, si trasforma in un rifugio sicuro dove famiglie in difficoltà possono ricostruire relazioni fragili. Grazie a un nuovo protocollo firmato con il Comune di Catanzaro e al finanziamento di Intesa Sanpaolo, il servizio di spazio neutro offerto dal Centro Calabrese di Solidarietà Ets si potenzia, passando da un’iniziativa temporanea a un presidio stabile per la comunità.

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Dopo una fase pilota di successo, il progetto si evolve in un ambiente strutturato e riconosciuto, con l’obiettivo di supportare genitori e figli, in particolare quelli che non vivono insieme, nel ritrovare il dialogo e il legame affettivo. Il protocollo operativo, firmato il 22 settembre 2025 dal sindaco Nicola Fiorita e dalla presidente del Centro, Isolina Mantelli, stabilisce le linee guida per l’accesso e il funzionamento di questo spazio, tutelando così il diritto dei minori a mantenere un rapporto sereno con entrambi i genitori.

La “Casa di Nemo” rappresenta molto più di un semplice luogo fisico: è un ambiente protetto dove le famiglie possono incontrarsi in sicurezza, sotto la supervisione di un’équipe multidisciplinare specializzata. Come sottolinea Mantelli, l’obiettivo è chiaro: riparare legami interrotti e garantire ai bambini l’accesso a entrambe le figure genitoriali, promuovendo un’atmosfera di affetto e comprensione.

Il servizio si inserisce nel progetto “Dignitas – La voce dei bambini, al centro del sistema” e rispetta le normative nazionali e le convenzioni internazionali sui diritti dell’infanzia. Grazie alla segnalazione dei Servizi sociali o a indicazioni del Tribunale, le famiglie possono accedere a incontri che variano da osservati a facilitati, a seconda delle necessità.

Luigia Barone, referente della “Casa di Nemo”, ha spiegato che il potenziamento del servizio mira a rendere gli incontri tra genitori e figli il più sereni possibile. «Il nostro obiettivo è garantire che i bambini si sentano accolti e mai costretti», ha affermato, evidenziando l’importanza di un ambiente che favorisca la ricostruzione dei legami familiari.

Intesa Sanpaolo, partner del progetto, ha sottolineato l’importanza di investire nel territorio. Salvatore Madia e Giuseppe Aiello hanno dichiarato: «Siamo lieti di sostenere questa iniziativa, che non è solo un intervento sociale, ma un investimento per il benessere della comunità».

La “Casa di Nemo” è aperta ogni lunedì, martedì e giovedì dalle 15 alle 19, offrendo un accesso gratuito su appuntamento. Questo spazio, concepito per accogliere situazioni delicate, rappresenta un passo importante verso la ricomposizione dell’identità familiare, riflettendo l’impegno collettivo di istituzioni e professionisti nel restituire speranza a legami fragili.

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