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L’Esercito Italiano in Prima Linea per la Donazione degli Organi

Lamezia Terme, 28 novembre 2025 – Presso l’auditorium della Caserma del secondo Reggimento Aves “Sirio”, si è tenuto un incontro significativo intitolato “Dal dono alla vita”, un evento dedicato alla riflessione sulla donazione di organi. L’iniziativa, realizzata in collaborazione con l’associazione “Il Dono”, mira a sensibilizzare la comunità su un tema cruciale per la salute pubblica: la donazione di organi. Ogni giorno, dodici persone perdono la vita in attesa di un trapianto, evidenziando l’urgenza di una maggiore consapevolezza e solidarietà in questo ambito.

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La scelta di svolgere l’evento all’interno di una caserma dell’Esercito Italiano simboleggia un’apertura verso la società civile e richiama i valori fondamentali delle forze armate, come servizio, solidarietà e spirito di sacrificio. Il colonnello Francesco Romano, comandante del Reggimento, ha sottolineato l’impegno dell’Esercito Italiano nei confronti delle questioni sociali, promuovendo attivamente la cultura della solidarietà e dell’impegno civico.

L’associazione “Il Dono”, sotto la guida di Alfonso Toscano, è attiva da anni in Calabria nel promuovere la cultura della donazione attraverso storie di trapiantati, medici e familiari dei donatori. Con oltre 400 membri, rappresenta un punto di riferimento per chi sostiene il valore della vita condivisa.

L’incontro, moderato dalla psicologa Anna Fazzari, è iniziato con un intervento del dottor Lorenzo Surace, epatologo di riferimento per la medicina dei trapianti in Calabria, il quale ha messo in luce l’importanza di sensibilizzare la popolazione sulla donazione come strumento di vita e solidarietà. Tra gli interventi, anche quello della dottoressa Annamaria Grande, responsabile della Struttura ospedaliera dipartimentale Donazione e trapianti dell’Azienda ospedaliera universitaria “Dulbecco”, che ha parlato del suo impegno nella diffusione della cultura della donazione. Fanny Galeno e Giuseppe Stagliano, anestesisti e rianimatori all’ospedale di Lamezia Terme, hanno condiviso la loro esperienza nelle terapie intensive, mentre la dottoressa Paola Carrai, in collegamento dal Centro trapianti di fegato di Cisanello, ha offerto una prospettiva tecnica e umana sul significato della donazione.

Il sacerdote Fabio Stanizzo, direttore regionale della Caritas diocesana, ha enfatizzato come la donazione sia un gesto d’amore e responsabilità, capace di trasformare il dolore in speranza e sottolineare l’importanza di un approccio etico che rispetti la dignità umana.

Particolarmente toccante è stata la testimonianza di Giusy Sorrenti, che ha raccontato la storia della figlia Maria Manduca, salvata grazie alla donazione di midollo da parte del fratello, un esempio tangibile di solidarietà familiare. Alfonso Toscano ha condiviso il suo percorso come trapiantato e la nascita di un movimento regionale di sensibilizzazione, ispirato ai valori di speranza e inclusione. L’insegnante Lis Giusi Giordano ha contribuito all’inclusività dell’evento, traducendo in lingua dei segni le parole dei relatori.

L’incontro ha rappresentato un’opportunità di partecipazione e condivisione, evidenziando il rispetto, la speranza e la responsabilità verso la vita. Sotto la guida del colonnello Francesco Romano, il Reggimento 2 Sirio ha dimostrato ancora una volta il proprio impegno nel promuovere valori di altruismo e servizio alla comunità, che sono da sempre alla base dell’Esercito Italiano.

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