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“Canto anche se non mi ascolti” in scena nella torre del castello aragonese di Castrovillari

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Lo spettacolo che debutta il 10 settembre è inserito nel cartellone di “Scirocco”, la rassegna ideata e promossa da Aprustum

Secondo appuntamento con “Scirocco, venti di danza, letteratura, musica e teatro”, la rassegna promossa da Aprustum sotto la direzione artistica di Casimiro Gatto. Ospite della terza edizione della rassegna Francesca Vico che porterà in scena nella torre del castello aragonese “Canto anche se non mi ascolti”, in collaborazione con la Compagnia della Chimera e l’associazione “Menodiunterzo”. Il monologo, scritto e interpretato dalla giovane artista castrovillarese, sarà in programma il 10, il 12 e il 19 settembre con inizio alle 21. Si legge nella sinossi “In un pezzettino di non sappiamo bene come chiamarlo tra la terra e il cielo, dove regna sovrana la musica del tipo più bello, Sogno Stonato insiste col suo principale per essere spedito qui in mezzo a noi. Parte già svantaggiato, ma mosso da un entusiasmo che mette in ombra i suoi limiti. Non è aggraziato, non è lineare e non è nemmeno logico. Vuole realizzarsi a tutti i costi e comincia un viaggio per cercare quella mente che lo riconoscerà e lo farà diventare reale perché i sogni non sono come gli angeli custodi. Non gli viene assegnato nessuno e nessuno viene assegnato a loro. Si scontra con realtà che lo respingono; altre che gli vanno incontro, ma solo fino a un certo punto e con ciò che gli fa più paura: i rimpianti”. “Canto anche se non mi ascolti” è un monologo nato per gioco e portato avanti con lo stesso spirito. C’è un invito a non arrendersi, a prescindere dalle sconfitte e dalle esperienze negative che si possono avere alle spalle. Siamo tutti dei sogni che si vogliono realizzare e lo possiamo fare al meglio, anche con qualche ammaccatura. “Scirocco”, nata 15 anni fa per promuovere eventi musicali, è poi diventata un appuntamento multidisciplinare. Quest’anno si è deciso di rilanciare la manifestazione facendola diventare il marchio di fine estate per Aprustum. La rassegna si affianca a “Radure”, legata alla stagione autunnale ed invernale, che proprio nei mesi scorsi ha avuto il prezioso riconoscimento del Ministero della Cultura. La rassegna gode del patrocinio del MiBACT, della Regione Calabria, del Comune di Castrovillari, del Parco Nazionale del Pollino e della Gas Pollino

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