
Giornate di Inclusione e Integrazione: Un’Iniziativa della Neuropsichiatria Infantile dell’Asp di Catanzaro
Lamezia Terme, 24 giugno 2025 – L’equipe multidisciplinare del reparto di Neuropsichiatria Infantile dell’ospedale “Giovanni Paolo II” di Lamezia Terme ha recentemente partecipato a una giornata dedicata all’inclusione e all’integrazione, insieme a un gruppo di bambini dell’unità operativa, alle loro famiglie e agli amici che hanno scelto di condividere questo momento speciale nella suggestiva Tenuta Bocchineri di Rogliano. Questo incontro rappresenta la seconda uscita organizzata al di fuori dei consueti spazi di terapia; la prima si era svolta il 14 settembre scorso, quando l’equipe e le famiglie hanno visitato il centro di recupero marino “M.A.R.E. Calabria” presso il Museo della Pesca e del Mare di Montepaone. In quell’occasione, i bambini hanno avuto l’opportunità di osservare da vicino le tartarughe marine Caretta Caretta in fase di riabilitazione e, con grande emozione, di nutrirle. Grazie alle spiegazioni degli operatori del centro, hanno compreso l’importanza di proteggere il mare e l’ambiente, riducendo l’uso della plastica e rispettando la natura per salvaguardare la vita di queste creature.

Durante la giornata a Rogliano, i partecipanti hanno esplorato una suggestiva casetta sull’albero, situata tra i rami di una quercia secolare, hanno nutrito i daini, visitato il Museo della Civiltà Contadina e scoperto tradizioni e mestieri antichi. Hanno anche passeggiato tra sentieri naturalistici, querce monumentali e angoli incontaminati, condividendo un piacevole picnic all’aperto, allietato da giochi e risate. L’accoglienza calorosa, la bellezza del luogo e l’entusiasmo di tutti hanno reso questa esperienza memorabile, creando un senso di comunità inclusiva e attenta ai bisogni di ciascuno. È stata una giornata che ha lasciato un sorriso e la consapevolezza che l’integrazione non deve rimanere un concetto astratto, ma deve essere un percorso quotidiano condiviso.
La Neuropsichiatria Infantile di Lamezia Terme considera queste esperienze come un punto di partenza per sviluppare un progetto più ampio: un programma di uscite e iniziative pensato per offrire ai bambini e alle famiglie occasioni di crescita, scoperta e relazioni anche al di fuori del contesto sanitario. Un modo per costruire comunità, supporto e autentica inclusione.
“Ciò che accade al di fuori delle stanze della riabilitazione, in una giornata così condivisa, è di fondamentale importanza per noi e, spero, per le famiglie e i bambini. Ciò che si crea tra un operatore e un bambino va oltre il dovere professionale. La riabilitazione, un processo complesso volto a migliorare la qualità della vita del bambino e della sua famiglia, perderebbe il suo significato se non si traducesse in un’evoluzione anche nel contesto familiare e sociale,” ha dichiarato Rosetta Mussari, direttore dell’unità operativa di Neuropsichiatria Infantile.
Pasquale Natrella
Addetto Stampa
ASP Catanzaro
