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“Il Brigante in Handbike”: Il Viaggio di Salvatore Cristiano Misasi – Un Messaggio di Inclusione e Resilienza

Cristiano Misasi, giovane paracicloturista calabrese affetto da tetra paresi spastica, ha compiuto un eccezionale viaggio in handbike dal 12 al 23 giugno 2025, percorrendo 545 km in 12 tappe, da Laino Borgo a Reggio Calabria. Questo straordinario percorso ha attraversato la Calabria da nord a sud, toccando i quattro parchi naturali della regione: Pollino, Sila, Serre e Aspromonte, lungo la Ciclovia dei Parchi della Calabria. La sua impresa rappresenta non solo una sfida personale, ma anche un potente messaggio di inclusione.

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Il titolo “Il Brigante in Handbike” trae ispirazione dalla ricca storia e cultura calabrese, richiamando alla mente le figure dei briganti e dei lupi che un tempo popolavano queste terre.

Cristiano Misasi, supportato da Fondazione Bullone, Piccoli Diavoli 3 ruote ASD ONLUS e altre realtà nazionali e locali, intende dimostrare che le barriere architettoniche possono essere abbattute e che la disabilità può essere vissuta con un’altra prospettiva, non come un ostacolo insormontabile.

“Lo sport ha sempre avuto un grande valore per me. Mio padre, Francesco Misasi, era coinvolto nel motorsport e mi ha trasmesso questa passione. Mi ha insegnato che i limiti esistono nello sport come nella vita. Superare i propri limiti nello sport consente di affrontare con successo le sfide quotidiane.”

“Spero che questo viaggio mi porti a una nuova consapevolezza, a scoprire un nuovo Cristiano. Auspico che le persone possano acquisire una nuova prospettiva nei confronti delle persone con disabilità, dimostrando che è la strada e non la casa il vero habitat.”

Il suo viaggio è un inno alla resilienza e un messaggio di speranza per una società più inclusiva e consapevole. Salvatore Cristiano rappresenta un esempio ispiratore, ricordando a tutti che, attraverso lo sport, la volontà e il sostegno della comunità, è possibile superare limiti fisici, mentali e culturali.

Dal 2018, il suo spirito indomabile e la determinazione hanno unito la squadra dei Piccoli Diavoli 3 ruote ASD Onlus, trasformando una semplice amicizia in un legame fraterno di rara profondità.

Desideriamo esprimere la nostra gratitudine a Davide Nesci dell’autofficina Nesci Garage per il meticoloso lavoro sulla handbike, a Triride per il supporto elettrico, e a Cicli Cima per l’assistenza. Ringraziamo anche gli enti patrocinatori e i sostenitori pubblici e privati, in particolare Federciclismo e il settore paralimpico della Regione Calabria per il loro supporto, così come Paolo Mazzei per la sua presenza in alcune tappe con ASD Stregone Volante e ASD Tiriolo Free Bike.

Un sentito grazie alla Regione Calabria, CIP, CONI, Sport e Salute Regione Calabria, Federparchi, Europarch Italia, Bruno Niola e la Ciclovia dei Parchi della Calabria, alle strutture che hanno accolto la carovana e ai paesi che hanno ospitato il progetto, in particolare San Lucido, Laino Borgo e Reggio Calabria, per l’accoglienza straordinaria. Un ringraziamento speciale a Renato Gaspari per il supporto organizzativo e a Alessandro Beltrame Videomaker e Alessia Valente per la loro sensibilità e disponibilità. Infine, un particolare riconoscimento va alla Fondazione Bullone, e alla sua direttrice generale Sofia Segre Reinach, per aver creduto in questo progetto e per aver sostenuto Cristiano Salvatore Misasi in ogni tappa del suo percorso. Ringraziamo anche la famiglia di Cristiano per il loro costante supporto nella sua crescita e nei suoi sogni. Grazie a tutti, e grazie alla determinazione e alla forza di volontà di Cristiano Salvatore Misasi, il progetto “Il Brigante in Handbike” è diventato realtà. A breve sarà disponibile il film documentario.

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