Mancato Soccorso a una Poiana Ferita: Due Associazioni Presentano Esposto alla Procura di Crotone
Crotone, 8 agosto 2025 – Il Circolo per l’Ambiente Ibis ODV e la sezione locale dell’ENPA hanno ufficialmente presentato un esposto alla Procura della Repubblica di Crotone, denunciando il ritardo nell’intervento per soccorrere un esemplare di Poiana (Buteo buteo) trovato ferito il 4 agosto scorso. L’animale, con una frattura evidente a un’ala, era stato segnalato da un cittadino che, dopo aver tentato senza successo di contattare le autorità competenti, si è rivolto alle associazioni.
Nel documento, le due organizzazioni evidenziano che, nonostante le normative regionali e nazionali che impongono l’obbligo di intervento per il recupero della fauna selvatica protetta, non è stato registrato alcun intervento da parte degli enti preposti. Già in passato, un episodio simile era stato denunciato nel dicembre 2024, sollevando preoccupazioni sulla protezione degli animali e sui rischi legali e sanitari che ne derivano, come nel caso dell’influenza aviaria.
Girolamo Parretta, presidente del Circolo per l’Ambiente Ibis ODV, ha proposto la creazione di un Consorzio per la gestione dell’Area Marina Protetta di Capo Rizzuto, ritenendola l’unica soluzione efficace per garantire una tutela adeguata del patrimonio naturale. “La gestione delle riserve marine deve essere affidata a consorzi che uniscano competenze e risorse locali, permettendo la realizzazione di progetti come un Centro Recupero Animali Selvatici (CRAS) unico in Calabria”, ha affermato Parretta.
Anche Giuseppe Trocino, presidente dell’ENPA, ha sottolineato l’urgenza di un intervento coordinato tra enti pubblici e associazioni per garantire un soccorso tempestivo agli animali selvatici. “È inaccettabile che in un territorio come il nostro non esista una rete istituzionale efficace, soprattutto per specie protette come la Poiana”, ha dichiarato Trocino, evidenziando come l’assenza di un sistema organizzato rischi di compromettere gli sforzi quotidiani per la tutela della biodiversità.
Le due associazioni sperano che la Procura possa indagare sulle eventuali responsabilità e omissioni, auspicando che questo episodio possa stimolare riforme strutturali per la protezione della fauna selvatica nella provincia di Crotone.
