
PRIMAVERA DEI TEATRI CELEBRA IL SUCCESSO DELLA VENTICINQUESIMA EDIZIONE
Si è conclusa con un notevole successo di pubblico, critica e partecipazione la venticinquesima edizione di Primavera dei Teatri, il festival dedicato ai nuovi linguaggi della scena contemporanea. Dal 26 maggio al 1° giugno, Castrovillari è stata animata da spettacoli, incontri, anteprime nazionali, progetti site-specific e momenti di dialogo tra artisti, operatori e pubblico.

Questa edizione speciale, in occasione del venticinquennale, ha ribadito la centralità del festival nel panorama nazionale della nuova scena teatrale, ospitando compagnie affermate e giovani talenti emergenti. Il programma, ricco e variegato, ha saputo raccontare la vitalità e le contraddizioni del nostro tempo attraverso il teatro.
Con oltre 30 eventi, tra spettacoli, presentazioni editoriali e laboratori, e più di 100 artisti e operatori provenienti da tutta Italia, il festival ha visto un pubblico caloroso e partecipe, che ha confermato la funzione di Primavera dei Teatri come luogo di incontro, osservatorio sui linguaggi contemporanei e presidio culturale nel cuore del Sud.
LE DICHIARAZIONI
Dario De Luca, Saverio La Ruina e Settimio Pisano, direttori artistici, hanno condiviso le loro impressioni:
«È stata un’edizione emozionante e significativa – afferma Dario De Luca – non solo perché segna i venticinque anni del festival, ma anche per la risposta di un territorio che continua a credere e sostenere questo progetto culturale. Abbiamo assistito a spettacoli potenti, nuove drammaturgie e riflessioni politiche e civili, respirando un clima di autentica comunità teatrale, che rappresenta il valore più prezioso costruito in questi anni.»
«È un motivo di orgoglio – aggiunge Saverio La Ruina – vedere come Primavera dei Teatri sia diventato un punto di riferimento a livello nazionale e un appuntamento atteso dalla comunità teatrale italiana. Negli anni abbiamo creato una rete umana e artistica che si rinnova e si rafforza ogni anno. Questo venticinquennale dimostra che la cultura di qualità, se coltivata con dedizione, può prosperare anche in contesti difficili.»
«Venticinque anni fa sembrava una sfida impossibile – conclude Settimio Pisano – Oggi possiamo affermare con orgoglio che Primavera dei Teatri è una realtà consolidata, capace di attrarre artisti, spettatori e operatori da ogni parte d’Italia. Un festival che ha saputo affrontare crisi e cambiamenti, rimanendo fedele alla propria identità e alla vocazione di spazio per la ricerca e il confronto.»
IL BILANCIO
Il bilancio artistico e organizzativo di questa edizione si chiude con risultati molto incoraggianti, confermando la vocazione di Primavera dei Teatri come piattaforma di dialogo, sperimentazione e innovazione, e rilanciando il progetto verso le future edizioni.
Il festival è realizzato da Scena Verticale, con il sostegno del Ministero della Cultura – Direzione Generale Spettacolo, Regione Calabria e Comune di Castrovillari, e con il contributo di Fondazione Carical e numerosi partner nazionali e internazionali.
