RIZZICONI (RC): “FINTI DENTISTI” SCOPERTO IN UNO STUDIO ABUSIVO, SEQUESTRATO DAI CARABINIERI. DUE INDIVIDUI SOTTO MISURA CAUTELARE.
Un ambulatorio odontoiatrico completamente attrezzato, frequentato da numerosi pazienti, in particolare anziani, offriva prestazioni dentistiche senza alcuna abilitazione professionale. Questa è la situazione emersa nel corso delle ultime settimane dai Carabinieri della Stazione di Rizziconi, al termine di un’indagine che ha rivelato un grave caso di abusivismo sanitario.
L’inchiesta è iniziata con un controllo per un presunto furto di energia elettrica; un accertamento di routine che ha fatto insospettire i militari, spingendoli ad approfondire ulteriormente la questione. Attraverso numerose testimonianze dei pazienti, l’analisi di chat utilizzate per fissare appuntamenti e attività di osservazione, è stata ricostruita l’operatività dello studio, dove venivano eseguiti interventi odontoiatrici come otturazioni, estrazioni, protesi e pulizie dentali.
Nonostante il locale fosse dotato di apparecchiature sofisticate e in apparenza conforme alle normative, operava in totale illegalità, mettendo a serio rischio la salute dei cittadini.
Al termine dell’indagine, coordinata dalla Procura della Repubblica di Palmi, sotto la direzione del dott. Emanuele Crescenti, i Carabinieri hanno eseguito un’ordinanza emessa dal G.I.P. del Tribunale di Palmi, che ha disposto il sequestro dello studio e l’applicazione della misura cautelare dell’obbligo di presentazione alla Polizia Giudiziaria per i due individui coinvolti.
Quest’operazione sottolinea il costante impegno dell’Arma nel contrasto a pratiche pericolose e illecite, che non solo violano la legge, ma minacciano la salute pubblica. Il fenomeno dell’abusivismo sanitario rimane sotto attenta sorveglianza da parte delle forze dell’ordine.
Si ricorda che le persone sottoposte a indagine devono essere considerate innocenti fino a una eventuale condanna definitiva.
