Scandalo a Cotronei: Indagati Quindici Soggetti per Reati Contro la Pubblica Amministrazione
Nella mattinata di oggi, i Carabinieri della Compagnia di Petilia Policastro, su ordine della Procura della Repubblica di Crotone, hanno notificato avvisi di garanzia a quindici persone. Tra gli indagati figurano amministratori pubblici, funzionari comunali e privati cittadini, accusati di vari reati contro la pubblica amministrazione, tra cui falso ideologico, truffa aggravata, corruzione elettorale e concussione.
L’operazione scaturisce da un’indagine complessa e articolata che ha portato alla luce numerose irregolarità nella gestione pubblica del Comune di Cotronei. Le indagini, durate oltre tre anni, hanno rivelato condotte amministrative sospette e pressioni esterne, caratterizzate da falsificazioni documentali e problematiche negli appalti pubblici. Alcuni privati sono accusati di aver esercitato pressioni estorsive su funzionari e imprenditori locali, con l’intento di influenzare decisioni politiche e ottenere vantaggi economici illeciti.
Un aspetto di particolare rilievo dell’inchiesta riguarda il progetto culturale “Borgo della Musica Rock – Steven Tyler”, un’iniziativa da 1.300.000 euro di fondi regionali per la creazione di un Museo del Rock dedicato al famoso cantante degli Aerosmith. Il progetto, nato da un accordo tra l’amministrazione comunale e Tyler, avrebbe dovuto trasformare Cotronei in un centro culturale internazionale. Steven Tyler, legato al territorio da origini familiari, si era persino offerto di inaugurare il museo con un concerto gratuito insieme alla figlia Liv.
Tuttavia, le indagini hanno rivelato gravi irregolarità, tra cui falsi atti pubblici e mancanza di autorizzazioni paesaggistiche, che hanno ostacolato la realizzazione del museo. Inoltre, sono emersi episodi di frode nella gestione degli appalti e pressioni indebite sui funzionari, evidenziando una mala gestione sistematica delle risorse pubbliche.
Grazie a un lavoro investigativo approfondito, che ha incluso analisi documentali e audizioni, è stata ricostruita l’intera catena decisionale degli atti pubblici, evidenziando le dinamiche di influenza che hanno compromesso l’azione amministrativa.
La notifica degli avvisi di conclusione delle indagini preliminari rappresenta un passo importante per garantire il diritto alla difesa degli indagati, mantenendo ferma la loro presunzione di innocenza. Con questa operazione, i Carabinieri, in collaborazione con la Procura di Crotone, ribadiscono il loro impegno nel contrasto ai reati contro la Pubblica Amministrazione, promuovendo legalità e trasparenza nell’uso delle risorse pubbliche.

