VIDEO – La Questura di Crotone rafforza il rapporto con i giovani con il progetto “Legalità partecipata”
La Questura di Crotone ha lanciato “Legalità partecipata”, un programma articolato rivolto soprattutto alle nuove generazioni del territorio con l’intento di rinnovare i rapporti tra forze dell’ordine e cittadinanza giovanile. L’iniziativa si propone di trasformare i ragazzi da semplici destinatari di indicazioni istituzionali a soggetti protagonisti della vita civile, offrendo strumenti per comprendere meglio il senso della legalità e assumere comportamenti responsabili.
Elemento cardine del progetto sono gli incontri nelle scuole: la Polizia di Stato ha pianificato sessioni specifiche con gli studenti del Liceo Scientifico, durante le quali si affrontano temi quali la prevenzione, la sicurezza, i diritti e i doveri civili. Gli incontri combinano momenti informativi con spazi di dialogo e confronto, pensati per stimolare domande, chiarire dubbi e promuovere una cultura della legalità attraverso un linguaggio adeguato ai ragazzi.
Accanto alle attività in aula, la Questura partecipa a iniziative sul territorio, prendendo parte a giornate e manifestazioni locali che coinvolgono i giovani. Tra queste rientrano eventi organizzati a Cirò e altre realtà della provincia, occasioni in cui la presenza della Polizia assume una valenza dialogica e partecipativa: non si tratta solo di presidio dell’ordine, ma di opportunità per costruire fiducia reciproca e rafforzare il senso di comunità.
L’approccio definito “Legalità partecipata” segna un cambio di prospettiva rispetto a logiche esclusivamente repressive: la Questura intende infatti svolgere un ruolo educativo e sinergico, promuovendo iniziative che favoriscano la responsabilizzazione dei giovani. Attraverso il coinvolgimento diretto in attività formative e di comunità, il progetto punta a sviluppare competenze civiche e una maggiore consapevolezza dei valori che regolano la convivenza sociale.
In definitiva, “Legalità partecipata” rappresenta un tentativo di costruire un tessuto sociale più coeso, dove le nuove generazioni siano formate non solo alla conoscenza delle norme, ma anche alla pratica quotidiana di comportamenti civili. Coinvolgere i ragazzi oggi significa investire sulla qualità della cittadinanza di domani, con l’obiettivo di promuovere benessere collettivo e responsabilità condivisa.

