
Vibo Valentia Carabinieri rilevano gravi violazioni in ambito igienico-sanitario e ambientale, che hanno portato a sequestri in una azienda dolciaria
Questo pomeriggio si sono conclusi i controlli effettuati da un’operazione interforze, composta da membri dell’Arma dei Carabinieri, della Capitaneria di Porto di Vibo Marina e dell’ARPACAL, all’interno di un’azienda attiva nel settore dolciario situata nelle cosiddette “Preserre Vibonesi”. Tali accertamenti rientrano in un’iniziativa più ampia volta alla tutela della salute pubblica e dell’ambiente.
L’operazione, condotta in conformità con l’impegno costante della Procura di Vibo Valentia, guidata dal Procuratore Camillo Falvo, ha coinvolto attivamente i militari della Stazione Carabinieri di Soriano Calabro, del Nucleo Ispettorato del Lavoro di Vibo Valentia, del Nucleo Tutela Forestale e Agroalimentare di Reggio Calabria, nonché del Nucleo Investigativo di Polizia Ambientale Agroalimentare e Forestale di Vibo Valentia (NIPAAF).
Durante l’ispezione, sono emerse gravi violazioni in ambito igienico-sanitario e ambientale, che hanno portato a sequestri, sanzioni amministrative e alla sospensione di parte della linea di produzione dello stabilimento, come disposto dall’ASP di Vibo Valentia – U.O.C. Igiene degli Alimenti e Nutrizione.
In particolare, sono stati sequestrati oltre 4.400 kg di prodotti alimentari scaduti o conservati in condizioni inadeguate, per un valore stimato di 18.000 euro, unitamente al deposito in cui erano stoccati. Sono state riscontrate irregolarità anche nell’etichettatura di circa 300 confezioni di prodotti, con sanzioni ammontanti a 4.000 euro. Inoltre, sono stati sequestrati 130 prodotti privi dell’indicazione del peso netto, con una sanzione amministrativa di 2.000 euro.
Infine, è stata accertata l’assenza di autorizzazioni per le emissioni in atmosfera, portando al sequestro, con concessione di facoltà d’uso, di sei forni della linea di panificazione. È stata anche segnalata la presenza di un deposito incontrollato di rifiuti e lo scarico abusivo di acque industriali e reflue domestiche, in violazione delle normative vigenti.
Tutti i risultati dell’ispezione sono stati trasmessi alle autorità competenti per i necessari adempimenti di legge.
