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WWF Italia, Arci Crotone e WWF Crotone annunciano un’importante iniziativa legale davanti al Tribunale Amministrativo Regionale per la Calabria in merito alla bonifica

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Il ricorso presentato dalle due associazioni ambientaliste, rappresentate dall’Avv. Angelo Calzone, si configura come un’importante iniziativa legale volta a contestare l’ordinanza n. 1 del 2025 emessa dal Commissario Straordinario. Le associazioni richiedono l’annullamento e la sospensione di tale ordinanza, sostenendo che essa sia affetta da gravi irregolarità e violazioni di legge, in particolare per quanto concerne la gestione dei rifiuti pericolosi nel contesto della bonifica di un sito contaminato.

Un elemento cruciale emerso dal verbale della conferenza di servizi tenutasi il 28 gennaio 2025 è la mancanza dei requisiti necessari per conferire i rifiuti all’impianto Sovreco. Il direttore generale del Ministero dell’Ambiente ha esplicitamente messo in evidenza l’opportunità di sospendere temporaneamente la gestione dei rifiuti pericolosi, richiamando l’attenzione sulle diffide ricevute dagli enti competenti.

Le associazioni WWF Italia e Arci Crotone denunciano con forza come l’ordinanza commissariale contrasti non solo con le indicazioni ministeriali, ma rappresenti anche una minaccia per la salute dei cittadini e per la tutela ambientale della Calabria. Nonostante le chiare evidenze di irregolarità e l’assenza delle necessarie autorizzazioni, il Commissario ha disposto a ENI Rewind di avviare con urgenza i lavori di bonifica, prevedendo il conferimento di rifiuti pericolosi nella discarica di Sovreco.

Di conseguenza, le associazioni ambientaliste sollecitano il Tribunale a sospendere gli effetti dell’ordinanza contestata, poiché ritengono che l’azione intrapresa dal Commissario non solo sia illegittima, ma possa rivelarsi potenzialmente dannosa per l’ambiente e per la salute pubblica. Questa iniziativa legale si inserisce all’interno di un contesto più ampio di mobilitazione e sensibilizzazione per la salvaguardia del territorio, già gravemente compromesso dall’inquinamento e dal degrado ambientale.

“È di fondamentale importanza che le istituzioni rispettino le normative vigenti e le prescrizioni ambientali, al fine di tutelare la salute dei cittadini e il nostro patrimonio naturale”, affermano con determinazione i rappresentanti di WWF Italia e Arci Crotone. “Non possiamo permettere che la gestione dei rifiuti avvenga senza le necessarie precauzioni e senza un piano di bonifica che sia efficace e sostenibile.”

Le associazioni invitano quindi i cittadini a mantenere alta l’attenzione e a sostenere attivamente la causa per una Calabria più pulita e sana, sottolineando l’importanza della partecipazione della comunità nella difesa dell’ambiente e della salute pubblica.

                        Paolo Asteriti                                                                                   Filippo Sestito

            Presidente WWF Crotone                                                           Presidente “Arci Crotone”