
Reggio Calabria: Arrestati due cittadini italiani e un georgiano.
Nel pomeriggio di ieri, la Polizia di Stato ha effettuato un’operazione di controllo nel centro cittadino, che ha portato a tre arresti di individui coinvolti in diverse attività illecite.

Durante una delle operazioni di verifica condotte dagli Agenti della Squadra Volanti, un uomo di 55 anni, cittadino italiano residente a Reggio Calabria, è stato trovato in possesso di una pistola mentre si trovava a bordo del suo veicolo. Successivi accertamenti hanno confermato che l’arma era di provenienza clandestina. La Procura di Reggio Calabria è stata informata e ha preso in carico il coordinamento dell’operazione; l’uomo è stato quindi trasferito nella locale Casa Circondariale in attesa del giudizio di convalida.
In serata, intorno alle 20:00, la Sala Operativa della Questura ha ricevuto una chiamata d’emergenza al numero 112 NUE da parte di una donna, la quale ha richiesto l’intervento della Polizia a causa di minacce di morte ricevute da un uomo. Quest’ultimo, spinto da rancori legati a una relazione conclusa oltre vent’anni fa, aveva citofonato e intimidito la richiedente, facendola temere per la propria sicurezza e per quella dei suoi figli. Grazie all’analisi delle immagini delle telecamere di sorveglianza, gli agenti sono riusciti a identificare l’uomo e hanno informato la Procura della Repubblica di Reggio, che ha coordinato l’arresto dell’individuo per stalking, disposto il suo trattenimento in carcere.
Infine, nella tarda serata, durante un’operazione di controllo in Piazza S. Agostino, gli Agenti della Sezione Volanti hanno identificato un cittadino georgiano classe 1981, destinatario di un’ordinanza di custodia cautelare emessa dal Tribunale di Firenze. L’ordinanza era relativa a gravi reati contro il patrimonio commessi in quella provincia nel 2024.
Il Pubblico Ministero di Turno è stato informato riguardo a quanto sopra, e si è proceduto all’esecuzione del provvedimento di custodia cautelare. Si precisa che i procedimenti sono attualmente in fase di indagini preliminari e che gli indagati devono essere considerati non colpevoli fino a una sentenza definitiva di condanna.
