
Arrestata una ventenne per accensione di fuochi pirotecnici a Crotone per segnalare a chi ne fa uso l’arrivo della droga
CROTONE – Nell’ambito di un’operazione di controllo intensificata dal Questore Renato Panvino, la Polizia di Stato ha denunciato una giovane crotonese di 20 anni, P.M.F., per accensione ed esplosioni pericolose. Il tempestivo intervento degli agenti della Squadra Volante, attivi nel monitoraggio del quartiere Acquabona, ha permesso di fermare la donna proprio mentre stava per allontanarsi da una batteria di fuochi pirotecnici accesi nel cuore della notte.

La donna è stata identificata e deferita all’autorità giudiziaria per disturbo della quiete pubblica e per la pericolosa accensione di fuochi, un gesto che ha sollevato preoccupazioni per la sicurezza dei residenti e dei veicoli parcheggiati nelle vicinanze. Il materiale esplodente è stato sequestrato dalle forze dell’ordine.
L’accensione dei fuochi pirotecnici da parte della giovane è stata paragonata a una sorta di messa in scena ispirata a “Gomorra”, ma con intenti ben diversi rispetto ai tradizionali festeggiamenti. Questa pratica sembra infatti essere utilizzata per segnalare l’arrivo di sostanze stupefacenti, piuttosto che per celebrare eventi come compleanni o lauree.
I recenti controlli hanno portato a risultati significativi: sono state identificate 495 persone, di cui 11 extracomunitari e 84 con precedenti penali. Inoltre, sono stati controllati 227 veicoli, denunciata una persona all’autorità giudiziaria e segnalate tre persone al Prefetto della provincia di Crotone per uso di sostanze stupefacenti.
La Polizia di Stato sta monitorando con attenzione il fenomeno dello spaccio di stupefacenti nelle aree della “movida” e nelle discoteche, attuando misure mirate per contrastare questa problematica crescente.
