
Rigorosa Azione della Polizia Anticrimine a Catanzaro: Quattro Avvisi Orali Aggravati per Soggetti Pericolosi
Nei giorni scorsi, la Divisione Polizia Anticrimine ha intensificato le sue operazioni di prevenzione e contrasto alla criminalità in un quartiere di Catanzaro, noto per le sue problematiche legate all’illegalità. Dopo un’accurata indagine, il Questore ha emesso quattro provvedimenti di Avviso Orale Aggravato nei confronti di altrettanti individui considerati socialmente pericolosi.

I destinatari dei provvedimenti, tutti disoccupati e residenti in un’area della città tristemente nota per la sua alta incidenza criminale, sono tre uomini di 50, 35 e 33 anni, e una donna di 54 anni. Questi soggetti avevano già attirato l’attenzione delle Forze dell’Ordine per una serie di reati, molti dei quali contro il patrimonio.
Infatti, i quattro hanno accumulato numerosi precedenti penali, con accuse che spaziano dal furto aggravato alla rapina, passando per il possesso ingiustificato di chiavi alterate e grimaldelli, fino al danneggiamento e al furto di veicoli e in abitazioni. Due di loro, in particolare, risultano avere alle spalle condanne definitive per detenzione e cessione di sostanze stupefacenti.
Considerando le condanne già subite e il comportamento ritenuto pericoloso, questi individui sono stati posti sotto una particolare sorveglianza da parte dell’Autorità di Pubblica Sicurezza. Gli elementi emersi indicano che essi possano vivere dei proventi derivanti da attività illecite e rientrano nella categoria di coloro che minacciano la sicurezza e la serenità della collettività.
I provvedimenti emessi hanno lo scopo di dissuadere i destinatari dal continuare con attività criminali che compromettono la sicurezza dei cittadini. Il Questore ha imposto restrizioni specifiche, tra cui divieti riguardanti il possesso e l’uso di dispositivi di comunicazione, mezzi di trasporto modificati, materiali pirotecnici e armi, anche di scarsa capacità offensiva.
I soggetti interessati sono stati avvisati che un’eventuale reiterazione dei reati o la violazione dei provvedimenti potrà comportare sanzioni penali, con pene detentive fino a tre anni e il sequestro di beni utilizzati per attività illecite. In tali casi, l’Autorità Provinciale di Pubblica Sicurezza potrebbe richiedere al Tribunale l’emanazione di un provvedimento di Sorveglianza Speciale.
La Questura di Catanzaro ribadisce il suo costante impegno per la tutela dell’ordine e della legalità, attraverso azioni preventive mirate a combattere la recidiva e a garantire una maggiore tranquillità, in particolare nelle zone della città colpite da fenomeni di illegalità.
