Cronaca

Operazione Interforze a Cirò e Cirò Marina: Denunce e Controlli per la Legalità

Un’importante operazione interforze, parte del piano nazionale e transnazionale Focus ‘Ndrangheta, è stata condotta nel Comune di Cirò e Cirò Marina, su iniziativa del Questore di Crotone, Renato Panvino. L’operazione è stata avviata in seguito alle decisioni del Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica, presieduto dal Prefetto di Crotone, Franca Ferraro. Durante l’attività, coordinata da un Funzionario della Polizia di Stato, hanno partecipato agenti della Polizia, Carabinieri, Guardia di Finanza, Capitaneria di Porto e Ispettorato del Lavoro, che hanno effettuato controlli su esercizi commerciali, persone e veicoli lungo le principali strade.

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Tra i risultati dell’operazione, un controllo presso un centro scommesse ha portato alla denuncia del titolare per violazione delle normative sulla pubblica sicurezza. Durante l’ispezione, è stato scoperto un quaderno contenente informazioni su prestiti erogati ai clienti per le scommesse.

In un’altra fase dell’operazione, è stata controllata una cantina per verificare il rispetto delle normative ambientali. Durante l’ispezione, è emerso che l’attività operava senza l’Autorizzazione Unica Ambientale, necessaria per il rispetto delle prescrizioni ambientali. Gli agenti hanno redatto e notificato le prescrizioni necessarie per ripristinare la conformità dell’attività alle normative vigenti.

Continuando con i controlli, la Polizia ha visitato un autocentro, scoprendo che il titolare non aveva registrato i dati dell’utilizzatore di un veicolo a noleggio sul portale CARGOS, come richiesto dalla legge. Per questa violazione, il titolare è stato denunciato e sono emerse ulteriori irregolarità nella Segnalazione Certificata di Inizio Attività (SCIA) relativa al servizio di noleggio. Il titolare ha ricevuto un’intimazione a interrompere immediatamente l’attività di noleggio in attesa di un provvedimento di chiusura da parte dell’autorità competente. Inoltre, la sua attività sarà sanzionata per la gestione irregolare del registro di carico dei veicoli usati e per la mancanza del registro di agenzia d’affari.

Ulteriori accertamenti presso l’autocentro hanno rivelato che un veicolo in vendita presentava una targa falsa. Di conseguenza, il titolare è stato denunciato e la targa è stata sequestrata.

Questa operazione si inserisce in un più ampio piano di controllo del territorio, mirato a prevenire e reprimere i reati, garantendo la legalità e la sicurezza nei settori commerciale e dei trasporti. L’iniziativa sottolinea l’impegno continuo delle Istituzioni nella lotta per la legalità e a sostegno delle attività legittime operanti nel territorio.

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