Cronaca

Controlli di Polizia e Carabinieri: Sospensione delle Licenze Amministrative per un Circolo Privato a Catanzaro

Il Questore della provincia di Catanzaro, a seguito di una proposta formulata dalla Stazione Carabinieri di Girifalco e dell’istruttoria condotta dall’Ufficio Licenze della Divisione Polizia Amministrativa e di Sicurezza, ha deciso di sospendere per 20 giorni, ai sensi dell’art. 100 del T.U.L.P.S., la licenza di somministrazione di alimenti e bevande di un circolo privato situato nel centro di Girifalco.

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Questo circolo, già teatro di episodi di violenza, è emerso dai controlli dei Carabinieri come un punto di incontro abituale per individui con precedenti penali gravi, inclusi reati legati al traffico di sostanze stupefacenti, violazioni contro la persona e il patrimonio, nonché reati in materia di armi. Tali circostanze, di indiscutibile rilevanza per l’ordine e la sicurezza pubblica, hanno reso necessaria l’adozione di un provvedimento preventivo per evitare il consolidarsi di situazioni favorevoli alla commissione di reati e per garantire la tranquillità degli avventori.

L’articolo 100 del TULPS consente al Questore di sospendere la licenza di un esercizio che sia stato teatro di disordini o che rappresenti un ritrovo abituale di soggetti pericolosi, costituendo un rischio per l’ordine pubblico e la moralità. In caso di reiterazione dei fatti che hanno portato alla sospensione, è prevista la possibilità di revoca della licenza.

È importante sottolineare che si tratta di un potere discrezionale che considera non solo la pericolosità concreta, ma anche elementi potenzialmente indicativi di un rischio per la collettività. Pertanto, non è necessario che si siano verificati disordini concreti; è sufficiente una situazione di pericolo potenziale per giustificare l’adozione di tali misure, sempre supportate da specifiche attività di polizia.

La facoltà del Questore di sospendere la licenza di un esercizio pubblico, ai sensi dell’art. 100 del R.D. n. 773 del 1931, non è legata alla responsabilità del titolare di conoscere la pericolosità dei clienti, ma piuttosto alla necessità di tutelare l’ordine pubblico e la sicurezza dei cittadini, indipendentemente da eventuali omissioni del gestore. L’obiettivo primario è dissuadere soggetti indesiderati, privandoli di un luogo di aggregazione e segnalando loro che la loro presenza è sotto il monitoraggio delle autorità.

La Squadra della Polizia Amministrativa continuerà, su richiesta del Questore, a effettuare controlli su tutto il territorio provinciale, per garantire la corretta gestione delle attività commerciali e individuare eventuali irregolarità amministrative e penali.