Ambiente

Luciana torna a casa: liberata ad Amantea una tartaruga marina Caretta Caretta, simbolo di rinascita e tutela ambientale

Amantea (CS), 23 luglio 2025 — Una mattina ricca di emozioni ha illuminato il litorale di Amantea, dove, alle ore 9.30, si è svolta la liberazione della tartaruga marina Caretta Caretta, affettuosamente ribattezzata Luciana. Questo esemplare femmina adulta, che pesa 52 kg, ha riconquistato il suo habitat marino dopo un lungo percorso di recupero e assistenza. Luciana era stata soccorsa il 6 giugno scorso, mentre si trovava in gravi difficoltà nelle acque antistanti la spiaggia di Amantea. Il salvataggio è stato effettuato dalla Nave Gregoretti della Guardia Costiera, nonostante le sfide legate alla sua imponente stazza. Le sue condizioni erano critiche: presentava un abbassamento del tono sensoriale, sanguinamento orale e un filo di nylon che fuoriusciva dalla bocca. Trasportata d’urgenza al Centro Recupero Tartarughe Marine M.A.R.E. Calabria di Montepaone (CZ), ha ricevuto cure specialistiche sotto la supervisione della Dott.ssa Antonella Giglio, Medico Veterinario e Direttore Sanitario del centro. Durante un delicato intervento chirurgico, sono stati rimossi un amo da pesca, un lungo filo di nylon e una busta di plastica ingerita dall’animale.

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Il rilascio di oggi è avvenuto sulla spiaggia di Amantea, nel punto esatto del ritrovamento in mare, a simboleggiare il legame tra la tartaruga e il territorio che l’ha accolta e protetta. La scelta di questa spiaggia non è stata casuale, ma rappresenta un gesto simbolico e educativo, volto a coinvolgere le nuove generazioni. Molti bambini, ospiti delle colonie estive della zona, e numerosi turisti hanno assistito, pieni di stupore e gratitudine, a uno spettacolo che ha parlato di rispetto, rinascita e impegno verso l’ambiente.

Il rilascio è avvenuto alla presenza del personale della Capitaneria di Porto di Vibo Valentia e Amantea, dei Dirigenti Veterinari Dott. Tonino Giuseppe Callea e Dott.ssa Maria Assunta Fuoco, appartenenti al Dipartimento I.A.P.Z. (ex Area C) dell’ASP di Cosenza, e delle referenti scientifiche del CRTM M.A.R.E. Calabria, Dott.ssa Rory Giglio e Dott.ssa Stefania Giglio.

L’operazione ha rispettato rigorosamente le normative previste dai decreti regionali DCA n. 130/2016. Per garantire la sicurezza durante il rilascio, solo il personale autorizzato ha potuto accedere all’acqua.

Con movimenti sicuri e decisi, Luciana ha solcato le onde, lasciando dietro di sé non solo una scia nell’acqua, ma anche un’impronta indelebile nel cuore di tutti i presenti. La sua storia rappresenta un esempio concreto di collaborazione tra istituzioni, esperti, volontari e comunità, oltre a essere una potente lezione di civiltà e cura verso la biodiversità marina. Il Centro di Recupero di Montepaone, referente per il territorio, esprime un sentito ringraziamento a tutte le realtà coinvolte, in particolare alla Guardia Costiera, al Dipartimento Veterinario ASP di Cosenza e a tutti coloro che hanno reso possibile questo momento di grande valore biologico, etico ed educativo.

Che il viaggio di Luciana sia lungo, sereno e ricco di correnti favorevoli. Buona vita, compagna di mare.

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